6/4/2022

SGRAVIO CONTRIBUTIVO ASSUNZIONI “UNDER 36”

 

 

SGRAVIO CONTRIBUTIVO
ASSUNZIONI “UNDER 36”

 

 

ADEMPIMENTO

Esonero contributivo assunzioni “under 36”: modalità operative

Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, la Legge n. 178/2020 ha introdotto un esonero contributivo per le nuove assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022, di soggetti che non hanno ancora compiuto il 36º anno di età: si tratta di una misura ulteriore e aggiuntiva rispetto a quella prevista dalla Legge di bilancio 2018. Le prime indicazioni operative in materia sono state fornite dall’INPS con circolare. Per l’annualità 2021, l’INPS ha diramato, ora, ulteriori istruzioni con un nuovo messaggio.

 

DA SAPERE

Assumere giovani “under 36”: quanto si risparmia con il cumulo dei bonus contributivi

La legge incentiva l’occupazione stabile di giovani, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno. Lo sgravio contributivo previsto dal legislatore spetta ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato giovani “under 36” (o in caso di stabilizzazione di contratti a termine), è totale, se il rapporto viene instaurato nel 2021 o nel 2022 e ha una durata massima più elevata, se la sede di lavoro è ubicata al Sud. Il beneficio, inoltre, è fruibile anche in cumulo con la decontribuzione Sud. Ma quali sono le concrete possibilità di risparmio per i datori di lavoro?

 

AGENDA E NOTIZIE DELLA SETTIMANA

 

FiscoCredito d'imposta attività di ricerca e sviluppo

ImpresaDiritto annuale: stabilite le misure per il 2022

LavoroAmmortizzatori sociali 2022: cosa cambia

Scadenze dal 13 al 27 gennaio 2022

ADEMPIMENTI

Esonero contributivo assunzioni “under 36”:
modalità operative

di Federico Gavioli

L’INPS fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’esonero previsto dalla Legge di bilancio 2021, spettante a chi assume a tempo indeterminato o stabilizza soggetti che, alla data della prima assunzione incentivata, non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età.

L’INPS, con il messaggio n. 3389 del 7 ottobre 2021, fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’esonero previsto dalla Legge di bilancio 2021, spettante a chi assume a tempo indeterminato o stabilizza soggetti che, alla data della prima assunzione incentivata, non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età.

 

Novità nella Legge di bilancio 2021

La Legge 30 dicembre 2020, n. 178, cd. Legge di bilancio 2021, ha previsto che:

 

Legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, comma 10

Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’art. 1, commi da 100 a 105 e 107, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, è riconosciuto nella misura del 100 per cento, per un periodo massimo di trentasei mesi, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione incentivata ai sensi del presente comma e dei commi da 11 a 15 del presente articolo non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche”.

 

Legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, comma 11

L’esonero contributivo di cui al comma 10, ferme restando le condizioni ivi previste, è riconosciuto per un periodo massimo di quarantotto mesi ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti Regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna”.

 

Legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, comma 12

In deroga all’art. 1, comma 104, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, fermi restando i principi generali di fruizione degli incentivi di cui all’art. 31 del Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, l’esonero contributivo di cui al comma 10, spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei sei mesi precedenti l’assunzione, né procedano, nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, ai sensi della Legge 23 luglio 1991, n. 223, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva”.

 

Legge 30 dicembre 2020, n. 178, art. 1, comma 13

Le disposizioni di cui ai commi da 10 a 15 non si applicano alle prosecuzioni di contratto e alle assunzioni di cui all’art. 1, commi 106 e 108, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205”.

 

Attenzione

La novella normativa introduce, pertanto, per le sole assunzioni di giovani effettuate nel biennio 2021-2022, una misura ulteriore e aggiuntiva rispetto a quanto già previsto dalla Legge di bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205).

 

Datori di lavoro che possono accedere al beneficio

L’esonero in oggetto è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, compresi i datori di lavoro del settore agricolo.

Pertanto, la misura in trattazione non si applica nei confronti della Pubblica Amministrazione, individuabile assumendo a riferimento la nozione e l’elencazione recate dalla normativa di riferimento (art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165).

L’incentivo non può essere riconosciuto nei riguardi delle imprese del settore finanziario, in quanto non rientranti nell’ambito di applicazione della comunicazione C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020, fatta salva diversa determinazione che dovesse essere assunta dalla Commissione europea nell’ambito della procedura di autorizzazione della misura.

 

Rapporti di lavoro incentivati

L’incentivo in esame spetta per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel biennio 2021-2022, di soggetti che, alla data dell’evento incentivato, non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa. Il requisito anagrafico si intende rispettato qualora il lavoratore, alla data dell’assunzione, abbia un’età inferiore o uguale a trentacinque anni e 364 giorni.

Restano esclusi dal beneficio (come già previsto dall’art. 1, comma 114, della Legge n. 205/2017) i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico, in relazione ai quali il quadro normativo in vigore già prevede l’applicazione di aliquote previdenziali in misura ridotta rispetto a quella ordinaria.

Considerata la ratio sottesa all’agevolazione in commento, consistente nella volontà di incentivare l’occupazione giovanile stabile, non rientra, inoltre, fra le tipologie incentivate l’assunzione con contratto di lavoro intermittente o a chiamata (di cui agli artt. da 13 a 18 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, ancorché stipulato a tempo indeterminato).

Analogamente, non rientra nell’ambito di applicazione della norma in trattazione il rapporto di lavoro a tempo indeterminato di personale con qualifica dirigenziale.

In considerazione della circostanza che l’agevolazione di cui si tratta si riferisce alle sole assunzioni a tempo indeterminato di giovani, va evidenziato che la stessa non trova applicazione nelle ipotesi di instaurazione delle prestazioni di lavoro occasionale (art. 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, introdotto in sede di conversione dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96).

L’esonero contributivo è, invece, applicabile ai rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro (ai sensi della Legge 3 aprile 2001, n. 142).

 

Misura dell’incentivo

L’incentivo introdotto dalla Legge di bilancio 2021, valevole per le sole assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, è pari, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, all’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è, pertanto, pari a 500 euro (euro 6.000/12) e, per rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata, assumendo a riferimento la misura di 16,12 euro (euro 500/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto.

Nella determinazione delle contribuzioni oggetto dello sgravio è necessario fare riferimento alla contribuzione datoriale che può essere effettivamente esonerabile.

 

Non sono oggetto di sgravio le seguenti contribuzioni

- il contributo, ove dovuto, al “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del Codice civile” (di cui all’art. 1, comma 755, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, per effetto dell’esclusione dall’applicazione degli sgravi contributivi operata dall’art. 1, comma 756, ultimo periodo, della medesima legge);

- il contributo, ove dovuto, ai Fondi di cui agli artt. 26, 27, 28 e 29 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 (per effetto dell’esclusione dall’applicazione degli sgravi contributivi prevista dall’art. 33, comma 4, del medesimo decreto legislativo, al Fondo di solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di Trento e al Fondo di solidarietà bilaterale della provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige di cui all’art. 40 del D.Lgs. n. 148/2015, nonché il contributo al Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, previsto dal decreto interministeriale n. 95269 del 7 aprile 2016, adottato ai sensi dell’art. 40, comma 9, del D.Lgs. n. 148/2015);

- il contributo previsto dall’art. 25, comma 4, della Legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari allo 0,30% della retribuzione imponibile, destinato, o comunque destinabile, al finanziamento dei Fondi interprofessionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388.

 

Sono, altresì, esclusi dall’applicazione dell’esonero i premi e i contributi dovuti all’INAIL.

 

I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021, dovranno esporre, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese di settembre 2021, i lavoratori per i quali spetta l’esonero, valorizzando, secondo le consuete modalità, l’elemento e l’elemento della sezione.

In particolare, nell’elemento deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese.

 

Per esporre il beneficio spettante dovranno essere valorizzati, all’interno di elemento di , i seguenti elementi

- nell’elemento dovrà essere inserito il valore “GI36”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato art. 1, comma 10, Legge n. 178/2020”;

- nell’elemento dovrà essere inserita la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione nel formato AAAAMMGG (8 caratteri; ad esempio: 20210609).

 

DIPENDENTI ISCRITTI ALLA GESTIONE PUBBLICA

I datori di lavoro iscritti alla Gestione pubblica che intendono fruire dell’esonero per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021, avranno cura di compilare la sezione valorizzando, secondo le consuete modalità, l’elemento e l’elemento della gestione pensionistica, indicando in quest’ultimo la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese.

 

Per esporre il beneficio spettante dovrà essere compilato, per ciascun mese oggetto dell’esonero, l’elemento di , secondo le modalità di seguito indicate

- nell’elemento dovrà essere inserito l’anno oggetto dell’esonero;

- nell’elemento dovrà essere inserito il mese oggetto dell’esonero;

- nell’elemento dovrà essere inserito il valore “19”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato art. 1, comma 10, Legge n. 178/2020”;

- nell’elemento dovrà essere indicato l’importo del contributo oggetto dello sgravio.

 

Assunzioni regioni del Mezzogiorno: esposizione del beneficio

Per quanto attiene, invece, all’esonero previsto per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021, in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, i datori di lavoro che intendano fruirne dovranno compilare la sezione valorizzando, secondo le consuete modalità, l’elemento e l’elemento della gestione pensionistica, e indicando in quest’ultimo la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese.

 

Per esporre il beneficio spettante dovrà essere compilato, per ciascun mese oggetto dell’esonero, l’elemento di , secondo le modalità di seguito indicate

- nell’elemento dovrà essere inserito l’anno oggetto dell’esonero;

- nell’elemento dovrà essere inserito il mese oggetto dell’esonero;

- nell’elemento dovrà essere inserito il valore “20”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato art. 1, comma 11, Legge n. 178/2020”;

- nell’elemento dovrà essere indicato l’importo del contributo oggetto dello sgravio.

 

La possibilità di esporre il beneficio come sopra descritto decorrerà a partire dalla “ListaPosPA” del mese di settembre 2021, mentre il beneficio relativo ai mesi pregressi, da gennaio 2021 fino all’esposizione del mese precedente a quello corrente, potrà essere dichiarato, oltre che in tale denuncia, anche in quelle relative ai mesi di ottobre e novembre 2021.

 

Modalità di esposizione dei dati relativi all’esonero nella sezione del flusso Uniemens

I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021, dovranno esporre, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese di settembre 2021, i lavoratori agricoli per i quali spetta l’esonero valorizzando, oltre ai consueti dati occupazionali e retributivi utili per la tariffazione, gli elementi di seguito specificati:

·        con il codice “Y”;

·        con il codice agevolazione “E1”, che assume il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato art. 1, comma 10, Legge n. 178/2020”.

I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2021 in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese di settembre 2021, esporranno i lavoratori agricoli per i quali spetta l’esonero valorizzando, oltre ai consueti dati occupazionali e retributivi utili per la tariffazione, gli elementi di seguito specificati:

·        <CodiceRetribuzione> con il codice “Y”;

·        <CodAgio> con il codice agevolazione “E2”, che assume il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato art. 1, comma 11, Legge n. 178/2020”.

 


DA SAPERE

Assumere giovani “under 36”: quanto si risparmia
con il cumulo dei bonus contributivi

di Debhorah Di Rosa

La Legge di bilancio 2021 incentiva l’occupazione stabile di giovani, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno. Lo sgravio contributivo previsto dal legislatore spetta ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato giovani “under 36” (o in caso di stabilizzazione di contratti a termine), è totale, se il rapporto viene instaurato nel 2021 o nel 2022 e ha una durata massima più elevata, se la sede di lavoro è ubicata al Sud. Il beneficio, inoltre, è fruibile anche in cumulo con la decontribuzione Sud. Ma quali sono le concrete possibilità di risparmio per i datori di lavoro?

 

 

Chi

In base alle previsioni dettate dalla Legge di bilancio 2021, l’esonero contributivo triennale applicabile all’assunzione a tempo indeterminato di giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni, ha una durata massima di 48 mesi, se il nuovo rapporto di lavoro riguarda una sede di lavoro o un’unità produttiva ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

La legittima fruizione del beneficio è subordinata al rispetto dei seguenti requisiti di base:

·        essere in regola con il DURC;

·        rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006);

·        rispetto del diritto di precedenza;

·        assunzione non derivante da un obbligo di legge o di contratto collettivo;

·        nell’unità produttiva interessata all’assunzione non devono essere in corso sospensioni o riduzioni di orario riguardanti lavoratori in possesso della stessa qualifica.

I lavoratori, inoltre, alla data della prima assunzione incentivata, non devono essere già stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso o altro datore di lavoro, fatta salva la sola ipotesi di portabilità del beneficio stesso.

 

 

Cosa

Il beneficio contributivo è totale per un periodo massimo di 36 mesi oppure 48 mesi (in caso di sede di lavoro nel Mezzogiorno), entro il tetto massimo fissato a 6.000 euro l’anno, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, da riproporzionare su base mensile.

 

 

Attenzione

E’ prevista la revoca dell’esonero, con recupero del beneficio già fruito, in caso di licenziamento nei 6 mesi successivi all’assunzione per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore assunto con le agevolazioni.

 

Come

Il datore di lavoro interessato deve esporre in denuncia contributiva Uniemens i seguenti dati:

·        nell’elemento “CodiceCausale” il valore “GI36”;

·        nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione nel formato AAAAMMGG;

·        nell’elemento “AnnoMeseRif” l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;

·        nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato.

In caso di sede o unità produttiva ubicata nelle regioni del Mezzogiorno, è necessario indicare:

·        nell’elemento “CodiceCausale” il valore “GI48”;

·        nell’elemento “IdentMotivoUtilizzoCausale” la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione nel formato AAAAMMGG;

·        nell’elemento “AnnoMeseRif” l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;

·        nell’elemento “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.

Lo sgravio è fruibile in ogni caso entro il limite di aiuto fissato dalla disciplina europea sul “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013).

 

Quando

Il beneficio si applica alle assunzioni a tempo indeterminato (anche part-time) e alle trasformazioni dei contratti a termine effettuate nel biennio 2021-2022.

 

Calcola il risparmio

Ipotesi di assunzione di operaio del livello CS del CCNL Legno e arredamento artigiani

 

Su base mensile, la retribuzione di base è pari a 1.574 euro. La contribuzione ordinaria INPS a carico del datore di lavoro è pari a 470 euro, la contribuzione INAIL è pari a 94 euro.

Il lavoratore è assunto a tempo indeterminato con applicazione del bonus giovani, che prevede lo sgravio totale dalla contribuzione INPS per tre anni, che diventano 48 mesi in caso di sede di lavoro nel Mezzogiorno. In quest’ultimo caso, al termine delle quattro annualità agevolate, il datore di lavoro potrà applicare la decontribuzione Sud.

 

Risparmio %

 

Applicando alle fattispecie concrete evidenziate in calce le ipotesi di assunzione incentivata con sgravio giovani ordinario e nel Mezzogiorno e analizzando in cumulo la possibilità di applicare la decontribuzione Sud, appare evidente che il risparmio conseguibile dal datore di lavoro aumenta con il cumulo dei benefici riservati a chi svolge l’attività economica nelle regioni del Sud. In questo caso, infatti, applicando in cumulo anche la decontribuzione, il risparmio complessivamente conseguibile su un arco temporale pari a un quinquennio, passa dal 12 al 20%.

 

 

Nessuno sgravio

Bonus Giovani

Bonus Giovani Sud + decontribuzione Sud

Retribuzione lorda mensile erogata

1.574 euro

1.574 euro

1.574 euro

Contribuzione INPS

470 euro

0 euro per tre anni

470 il 4° e 5° anno

0 euro per tre anni

0 per il 4° anno

376 per il 5° anno

Contribuzione INAIL

94 euro

94 euro

94 euro

Costo del lavoro annuo

2.138 euro

1.668 euro per tre anni

2.138 il 4° e 5° anno

1.668 euro per tre anni

1.668 per il 4° anno

1.950 per il 5° anno

Costo del lavoro totale 5 anni

138.970 euro

120.640 euro

112.086 euro

RISPARMIO

 

12%

20%

 


 

Notizie della settimana

fisco

Il tax credit manifesti pubblicitari è riconosciuto in proporzione al canone versato relativamente all’anno 2021 per un ammontare corrispondente al canone versato per non più di 6 mesi. Se il versamento è stato effettuato per un periodo superiore a 6 mesi, il canone va, quindi, ricalcolato, parametrando l’importo versato ai 6 mesi. Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, va preso in considerazione solo l’importo versato a titolo di canone e non anche quello riferito a interessi e sanzioni dovuti per il tardivo pagamento.

Agenzia delle Entrate, circolare 7 gennaio 2022, n. 1/E

Agevolazioni edilizia residenziale pubblica

In tema di edilizia residenziale pubblica, ai fini delle agevolazioni, il requisito soggettivo spetta anche in capo all’ARTE, subentrata nella titolarità di tutti i beni e rapporti attivi e passivi, originariamente facenti capo a IACP. Rientrano anche nel perimetro agevolativo gli atti di acquisto, da privati, di immobili da destinare ad alloggi, in quanto finalizzati alla realizzazione di un programma di edilizia sovvenzionata.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 7 gennaio 2022, n. 6

Superbonus: superficie residenziale più del 50%

Al fine di beneficiare del superbonus, occorre verificare che l'edificio oggetto degli interventi sia residenziale nella sua interezza; pertanto, è possibile fruire del superbonus, in presenza di ogni altro requisito, solo qualora la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza comprese nell'edificio sia superiore al 50 per cento. Ai fini della verifica della natura "residenziale" dell'edificio, non va conteggiata la superficie catastale delle pertinenze delle unità immobiliari di cui si compone l'edificio.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 7 gennaio 2022, n. 5

 

Agevolazioni prima casa: revoca dichiarazione

In tema di agevolazioni prima casa, deve escludersi che il soggetto acquirente, che abbia reso la dichiarazione in atto di possedere i requisiti, possa in data successiva rinunciare alle agevolazioni "prima casa" fruite. Tuttavia, è stata riconosciuta la possibilità per l'acquirente di revocare la dichiarazione di intento, formulata nell'atto di acquisto medesimo, laddove lo stesso si trovi nelle condizioni di non potere rispettare l'impegno assunto, anche per motivi personali.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 7 gennaio 2022, n. 4

 

Lavoratori impatriati: agevolazioni

In tema di lavoratori impatriati, se il lavoratore alle dipendenze di un datore di lavoro svizzero con attività parzialmente svolta in Italia in telelavoro dimostra di avere avuto la residenza effettiva in Svizzera nel periodo precedente il trasferimento in Italia, sulla base della normativa e della prassi potrà beneficiare dell'agevolazione fiscale per i redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia a decorrere dal periodo d'imposta 2022, nel quale trasferisce la residenza fiscale in Italia, e per i successivi quattro periodi d’imposta.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 7 gennaio 2022, n. 3

Somme erogate da soci nel rapporto associativo

Le somme erogate dai soci, ivi incluso, ovviamente, il socio avente soggettività di diritto pubblico, in base alle norme del codice civile, quali apporti di capitale, esposti in bilancio all'interno del patrimonio netto, non possono essere considerate corrispettivi di prestazioni di servizi, in quanto si inseriscono nell'ambito del rapporto associativo e non sono collegate ad alcuna controprestazione da parte del beneficiario (apporti di capitale e coperture di disavanzi).

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 7 gennaio 2022, n. 2

Contributo a fondo perduto attività chiuse

Per consentire la restituzione spontanea del contributo a fondo perduto per attività chiuse non spettante, erogato mediante accredito su conto corrente, nonché il versamento dei relativi interessi e sanzioni, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE), sono stati istituiti i codici tributo:

-        8137, denominato “Contributo a fondo perduto per attività chiuse – Restituzione spontanea - CAPITALE – art. 2, DL n. 73 del 2021 e art. 11, DL n. 105 del 2021”;

-        8138, denominato “Contributo a fondo perduto per attività chiuse – Restituzione spontanea - INTERESSI – art. 2, DL n. 73 del 2021 e art. 11, DL n. 105 del 2021”;

-        8139, denominato “Contributo a fondo perduto per attività chiuse – Restituzione spontanea - SANZIONE – art. 2, DL n. 73 del 2021 e art. 11, DL n. 105 del 2021”.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 4 gennaio 2022, n. 2/E

Esenzione IVA per accesso a “tour virtuali”

La vendita dei titoli di accesso a tour virtuali come musei, gallerie, pinacoteche, monumenti, ville, palazzi, parchi, giardini botanici e zoologici e simili è esente da IVA. Il servizio di guida specializzata (ancorché resa da remoto) fornito in diretta è da considerare inerente ai fini della corretta fruizione del servizio di visita (virtuale) reso al cliente finale.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 3 gennaio 2022, n. 1

Credito d'imposta attività di ricerca e sviluppo

Il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo è rivolto ai soggetti che nella veste di imprese effettuano investimenti, cioè investono risorse in attività di ricerca e sviluppo, ne sostengono i relativi costi, assumendone il rischio e avvalendosi degli eventuali risultati, mentre non spetta ai soggetti che, pur eseguendo le suddette attività, non restano incisi dei relativi costi e non sopportano il rischio degli investimenti né acquisiscono i benefici della ricerca svolta.

Agenzia delle Entrate, principio di diritto 31 dicembre 2021, n. 17

Meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo

Per le comunicazioni successive alla prima relative al meccanismo transfrontaliero, il dies a quo del termine di trenta giorni per la comunicazione dei TP Adjustment, in considerazione delle particolari modalità operative con cui vengono effettuati, deve decorrere dalla data di approvazione del bilancio della società controllante che effettua l’aggiustamento. Il “meccanismo transfrontaliero” è uno schema, accordo o progetto, riguardante l’Italia e una o più giurisdizioni estere, in presenza di determinate condizioni.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 31 dicembre 2021, n. 78/E

Esenzione IVA per oro da investimento

In tema di oro da investimento, qualora il contratto abbia ad oggetto la consegna di materiale che, per caratteristiche di peso, di forma e di purezza, sia riconducibile alla nozione di oro da investimento, l'operazione va compresa, ai fini IVA, tra quelle esenti dal tributo ai sensi dell'art.10, primo comma, n. 11), del D.P.R. n. 633/1972.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 31 dicembre 2021, n. 897

Credito per investimenti in beni strumentali nuovi

In tema di credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e iper ammortamento, in merito al momento di "effettuazione" dell'investimento, il documento di prassi chiarisce che l'imputazione degli investimenti al periodo di vigenza dell'agevolazione segue le regole generali della competenza, secondo cui le spese di acquisizione dei beni si considerano sostenute, per i beni mobili, alla data della consegna o spedizione, ovvero, se diversa e successiva, alla data in cui si verifica l'effetto traslativo o costitutivo della proprietà o di altro diritto reale, senza tenere conto delle clausole di riserva della proprietà.

Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 31 dicembre 2021, n. 895 e n. 896

Reverse charge: cessionario soggetto passivo

In tema di reverse charge, qualora il cessionario sia un soggetto passivo, sarà quest'ultimo a dovere assolvere l'imposta. Non sono previste eccezioni e/o integrazioni rispetto alla regola generale né, tantomeno, la norma introduce una qualunque facoltà e/o obbligo di verifica da parte del cedente rispetto allo specifico utilizzo del bene da parte del cessionario del bene. Pertanto, non sussiste l'obbligo da parte del cedente di acquisire specifica attestazione e/o dichiarazione da parte del cessionario in ordine allo status di utilizzatore finale, ancorché soggetto passivo IVA.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 31 dicembre 2021, n. 894

Contributo a fondo perduto attività chiuse e discoteche

Il contributo a fondo perduto previsto per quanti svolgono come attività prevalente un’attività che risulta chiusa in conseguenza delle misure di prevenzione adottate per contrastare l’emergenza Covid-19, rappresentate dalle attività individuate dal codice ATECO 2007 93.29.10 - Discoteche, sale da ballo night-club e simili, è pari a 8.661 euro per ciascun beneficiario.

Agenzia delle Entrate, provvedimento 29 dicembre 2021, n. 379919

Cessione legno: confermate le percentuali di compensazioni

Il decreto concernente la proroga delle percentuali di compensazione applicabili al legno e alla legna da ardere è stato pubblicato in G.U. Per la legna da ardere in tondelli, ceppi, ramaglie o fascine; cascami di legno, compresa la segatura, è stata prevista la percentuale del 6,4 per cento; per il legno semplicemente squadrato, escluso il legno tropicale, è stata prevista la percentuale del 6,4 per cento.

Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 19 dicembre 2021 (G.U. 29 dicembre 2021, n. 308)

Note di variazione in diminuzione: indicazioni operative

La nota note di variazione in diminuzione deve essere emessa entro la data di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui si è verificato il presupposto dell'avvio della procedura concorsuale e la detrazione può essere operata nell’ambito della liquidazione periodica IVA relativa al mese o trimestre in cui la nota viene emessa, ovvero direttamente in sede di dichiarazione annuale relativa all’anno di emissione della nota. Si tratta di uno dei chiarimenti forniti relativamente alla disciplina delle note di variazione in diminuzione dell'imponibile o dell'imposta a seguito delle modifiche introdotte dal decreto Sostegni-bis.

Agenzia delle Entrate, circolare 29 dicembre 2021, n. 20/E

 

Chiarimenti novità fiscali PIR a lungo termine

Il regime dei PIR e il regime fiscale degli investimenti in start-up e in PMI innovative non sono alternativi: possono, quindi, essere applicati insieme. Si tratta di uno dei chiarimenti forniti in merito alle novità apportate alla disciplina fiscale dei piani di risparmio a lungo termine “PIR” ad opera del DL n. 124/2019, del decreto Rilancio e della Legge di bilancio 2021.

Agenzia delle Entrate, circolare 29 dicembre 2021, n. 19/E

 

Deduzione perdita su credito impossibile dopo la prescrizione

L'avvenuta prescrizione del diritto di credito rappresenta il momento limite oltre il quale la deduzione della relativa perdita (su credito) non è più possibile, posto che la deduzione delle perdite su crediti vantati nei confronti di soggetti sottoposti a "procedure concorsuali" non è ammessa allorché la sua imputazione a conto economico avvenga in un periodo addirittura successivo a quello in cui, secondo la corretta applicazione dei principi contabili, si sarebbe dovuto procedere alla vera e propria cancellazione del credito dal bilancio.

Agenzia delle Entrate, principio di diritto 29 dicembre 2021, n. 16

CFC: determinazione semplificata effettivo livello di tassazione

L’Agenzia delle Entrate ha individuato i criteri per determinare, con modalità semplificata, l’effettivo livello di tassazione a cui è assoggettata la controllata, al fine della comparazione tra tassazione effettiva estera e tassazione virtuale interna. Il provvedimento, emanato in ragione del decreto ATAD, tiene conto delle novità recate alla disciplina CFC e aggiorna le indicazioni contenute nel precedente provvedimento, che viene in tale modo sostituito.

Agenzia delle Entrate, provvedimento 27 dicembre 2021, n. 376652

Le ultime novità su CFC

In tema di società controllate estere, ai fini del calcolo della tassazione virtuale italiana, rileva solo l’IRES. Pertanto, a differenza di quanto avveniva prima del recepimento della Direttiva ATAD 1, non si tiene più conto di eventuali addizionali, né dell’IRAP. Le imposte virtuali italiane, però, devono essere sempre assunte al lordo (ossia senza tenere conto dello scomputo) di eventuali ipotetici crediti d’imposta (ossia che sarebbero spettati in caso di residenza in Italia) per i redditi prodotti in uno Stato diverso da quello di localizzazione. Il calcolo deve essere eseguito partendo dai dati risultanti dal bilancio di esercizio o del rendiconto della controllata, redatti secondo le regole dello Stato di localizzazione.

Agenzia delle Entrate, circolare 27 dicembre 2021, n. 18/E

Nuovo esterometro: adeguate le regole tecniche

Sono state adeguate le regole tecniche per la trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere alle disposizioni normative in vigore e, al contempo, è stato abrogato il precedente provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 ottobre 2021. Ciò perché, con la conversione in legge del decreto Fisco, è stato previsto che il nuovo esterometro entri in vigore con riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° luglio 2022.

Agenzia delle Entrate, provvedimento 23 dicembre 2021, n. 374343

Dichiarazioni annuali energia elettrica e gas

L’Agenzia delle Dogane ha comunicato la disponibilità delle procedure informatiche, delle istruzioni e dei modelli di riferimento per la predisposizione e l’invio delle dichiarazioni annuali per l’energia elettrica e per il gas naturale aggiornate all’anno d’imposta 2021. L’adempimento dichiarativo dovrà essere assolto in forma telematica entro il mese di marzo 2022, utilizzando esclusivamente la nuova Piattaforma di accoglienza per l'interoperabilità, con la tecnologia basata su "Web Service", secondo due distinti canali ovvero System to System (S2S) e User to System (U2S).

Agenzia delle Dogane, circolare 23 dicembre 2021, n. 43

Nota di variazione in diminuzione: recupero IVA

In tema di recupero dell'IVA assolta a seguito di una nota di variazione in diminuzione errata, al fine di garantire la neutralità dell'IVA, in linea generale, non si ravvisano impedimenti all'applicazione dell'art. 60, ultimo comma, del decreto IVA, anche all'ipotesi in cui in capo al cedente sia stata accertata un’indebita detrazione dell'IVA relativa a una nota di variazione emessa tardivamente.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 858

Mandato senza rappresentanza prestazioni sanitarie

Nell'ambito delle prestazioni sanitarie, il mandatario può agire "in nome e per conto" del mandante solo se è a sua volta una struttura autorizzata all'attività sanitaria. Solo in presenza di entrambi i presupposti, oggettivo e soggettivo, le prestazioni che il mandatario rende per conto del mandante, spendendo il proprio nome, conservano la natura di prestazioni sanitarie esenti come per il mandante. Diversamente, non può che realizzarsi un rapporto diretto tra i pazienti e il prestatore sanitario, che deve, dunque, emettere fattura, in regime di esenzione IVA, direttamente nei confronti dei pazienti e assolvere all'obbligo di invio dei dati al STS.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 857

Gruppo IVA e passaggi interni di servizi

Nell’ambito di un gruppo IVA, ai fini della quantificazione della base imponibile dei passaggi interni di servizi, non si tiene conto delle singole componenti di costo per la produzione del servizio, bensì del corrispettivo o prezzo mediamente praticato per i servizi della stessa specie di quelli oggetto del passaggio interno tra attività separate.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 856

“Ghost station”: invio telematico dei dati registro

In ordine alla presentazione in forma esclusivamente telematica dei dati del registro di carico/scarico degli impianti di distribuzione stradale non presidiati (ghost station), nelle more dell’esaurimento del periodo transitorio, rimanendo in ogni caso impregiudicata l’operatività di tali impianti, i relativi esercenti dovranno continuare a registrare le movimentazioni non oggetto di invio telematico sul registro cartaceo, utilizzando i registri di carico e scarico in uso per il 2021.

Agenzia delle Dogane, circolare 22 dicembre 2021, n. 42

Esportazione definitiva senza passaggio di proprietà

Poiché l’operazione di esportazione definitiva senza trasferimento del diritto di proprietà non attribuisce il beneficio della non imponibilità IVA all'operatore nazionale, è da considerarsi irrilevante ai fini della formazione del plafond IVA e del conseguente acquisto in sospensione d'imposta. Gli operatori economici, in alternativa all'adozione del regime del perfezionamento passivo, che consente di esportare temporaneamente merci unionali fuori dal territorio doganale UE per sottoporle a trasformazione e reimportare i prodotti compensatori in esonero totale/parziale dei dazi all'importazione, possono ricorrere al regime di esportazione definitiva, senza passaggio della proprietà, dei beni oggetto delle operazioni di compensazione.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 855

Lavoratori impatriati: ritenute sui redditi

Con riferimento alla misura delle ritenute da operare sui redditi di lavoro dipendente derivanti dall'esercizio di stock option e da bonus pluriennali erogati a dipendenti che fruiscono del regime speciale per lavoratori impatriati, tali redditi sono assoggettati a tassazione in base al principio di cassa nella misura agevolata applicabile per ciascun periodo d'imposta nel quale sono percepiti.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 854

Acquisti effettuati durante liquidazione società

Nel presupposto che le operazioni effettuate durante la fase di liquidazione della società possano essere considerate come parte dell'attività d'impresa, in ossequio al principio di neutralità dell'IVA, deve riconoscersi, in linea di principio, il diritto alla detrazione dell'IVA per acquisti che sono effettuati nello svolgimento dell'attività liquidatoria, una volta accertato il nesso di diretta strumentalità tra l'impiego dei beni e servizi acquistati e lo svolgimento dell'attività liquidatoria.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 853

Consulenza in materia di investimenti: IVA

Il servizio di consulenza in materia di investimenti, fornito senza che sia ravvisabile alcun intervento/partecipazione del consulente/prestatore del servizio nella conclusione del contratto tra il cliente/potenziale investitore e la parte che promuove/emette i titoli, non è inquadrabile come attività di negoziazione/intermediazione esente da IVA ai sensi dell'art. 135, par. 1, lett. f), della direttiva IVA n. 2006/112/CE.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 852

Servizi finanziari: esenzione IVA

Qualora i servizi finanziari non siano riconducibili nell'ambito delle fattispecie che hanno formato oggetto di specifica indagine/analisi da parte dei documenti di prassi, al fine di stabilirne il trattamento IVA, occorre fare riferimento ai principi interpretativi della giurisprudenza della Corte di giustizia, dovendosi verificare se, sulla base delle specifiche previsioni contrattuali che li regolano, sempre sotto il profilo funzionale, tali servizi si configurino quali semplici attività di supporto tecnico/informativo o amministrativo rispetto all'attività bancaria o finanziaria ovvero se si tratti di servizi che, nei termini anzidetti, siano idonei a determinare modifiche giuridico-economiche nella sfera dei rapporti patrimoniali dei destinatari.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 851

IVA al 4% per prodotti editoriali digitali

In tema di applicazione dell’aliquota IVA del 4% per i prodotti editoriali in formato digitale, il codice ISBN o ISSN è condizione necessaria, ma non sufficiente. Occorre, infatti, che il prodotto editoriale abbia le caratteristiche distintive tipiche di giornali e notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa, libri, periodici. La scelta operata dal legislatore domestico di subordinare l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta alla presenza dei codici ISBN o ISSN è conforme alla normativa europea.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 850

Contributo a fondo perduto e affitto d’azienda

Ai fini del contributo a fondo perduto del decreto Sostegni, nell'ipotesi di subentro in un contratto di affitto d'azienda, occorre considerare i valori riferibili all'azienda oggetto del contratto nel periodo di riferimento, sia in relazione alle modalità di determinazione della soglia massima di ricavi o compensi, sia per quanto concerne il calcolo della riduzione di fatturato; in relazione all'azienda oggetto di riorganizzazione, sul piano sostanziale, non si è in presenza di un'attività neo costituita.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 849

Bonus investimenti: beni perimetro concessorio

I beni rientranti nel perimetro concessorio sono esclusi dall'ambito di applicazione del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi. Il legislatore ha evidentemente inteso escludere dalle nuove misure sovvenzionali gli investimenti la cui realizzazione costituisca adempimento dei precisi obblighi assunti dalle imprese operanti nell'ambito della gestione in concessione di attività regolate, trattandosi di investimenti la cui effettuazione e la cui "remunerazione" trovano diretta corrispondenza nel piano economico-finanziario del contratto di concessione e nella determinazione della tariffa.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 848

Liquidazione di società: trattamento fiscale

Ai fini del trattamento fiscale delle somme erogate a soggetti IRES nel caso di liquidazione di una società, occorre distinguere l'importo corrisposto a titolo di utili, che costituisce un dividendo, da quello corrisposto a titolo di capitale e riserve di capitale in eccedenza rispetto al costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione, che, invece, costituisce plusvalenza.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 847

Credito d'imposta R&S: periodo agevolato

Tutte le volte in cui ci si trovi in presenza di un periodo agevolato di durata inferiore o superiore a quella standard, i parametri rilevanti per il meccanismo di calcolo del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo dovranno essere ragguagliati alla durata effettiva del periodo agevolato.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 846

Reverse charge rapporti consorziati e consorzio

Con riguardo all'applicazione del meccanismo di reverse charge nei rapporti tra consorziati e consorzio, la società dovrà fatturare nei confronti del consorzio con modalità di addebito dell'IVA in reverse charge, con riferimento ai servizi di manutenzione, oggetto di appalto, intercorsi tra il Comune e il consorzio e che sono stati oggetto di fatturazione con le stesse modalità di applicazione dell'IVA e, quindi, in reverse charge.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 22 dicembre 2021, n. 845

Commissione accordi preventivi bi/multilaterali

Per consentire il versamento - tramite il modello F23 - della commissione per le imprese che intendono presentare o rinnovare un’istanza di accordo preventivo bilaterale o multilaterale, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo 180T e 181T. La commissione viene determinata sulla base del fatturato complessivo del gruppo e il contributo è dimezzato in caso di rinnovo dell’accordo.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 21 dicembre 2021, n. 76/E

Acquisto di fabbricato strumentale: IVA

E’ possibile portare in detrazione - ai fini dell'acquisizione - l'IVA assolta esclusivamente in relazione all'acquisto di un fabbricato strumentale classificato in categoria D, per la sua demolizione ai fini della ricostruzione di un complesso costituito da unità strumentali per natura. Il legislatore ha stabilito, in linea generale, un principio di indetraibilità oggettiva dell'IVA relativa all'acquisto, locazione, manutenzione, recupero o gestione di fabbricati o porzioni di fabbricati a destinazione abitativa.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 844

Navigazione in alto mare: acquisto senza IVA

Ai fini della non imponibilità IVA in tema di navigazione in alto mare, la dichiarazione dovrà essere presentata una sola volta e - in assenza di modifiche sopravvenute rispetto al suo rilascio - sarà valida fino all'anno del primo effettivo utilizzo (varo o messa in servizio) della nave, anno al termine del quale dovrà essere effettuato il riscontro della condizione dell'effettivo uso della nave per la navigazione in alto mare.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 843

Outsourcing operazioni bancarie e finanziarie

Con riferimento alle prestazioni di servizi relative ad azioni, obbligazioni o altri titoli non rappresentativi di merce, nel rilevare che tali operazioni possono fruire del regime di esenzione, se riguardano la negoziazione, mentre sono assoggettate a imposta, se concernono la custodia e l'amministrazione degli stessi, l'Agenzia ha evidenziato che nell’"attività di negoziazione" titoli, nell'accezione elaborata dalla Corte di giustizia UE, idonea "a creare, modificare o estinguere i diritti e gli obblighi delle parti relativi a titoli", deve essere compreso il servizio reso a una parte contrattuale e remunerato da quest'ultima come distinta attività di mediazione.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 842

Patto successorio rinunciativo bilaterale

Il patto successorio rinunciativo bilaterale, regolato dal codice civile svizzero, mediante il quale l'erede rinuncia ai suoi diritti successori futuri in cambio di una controprestazione in suo favore, non configura una liberalità, piuttosto produce effetti obbligatori e contiene prestazioni a contenuto patrimoniale. Dunque, in questo caso non trova applicazione l'imposta sulle successioni e donazioni per carenza del presupposto impositivo. Qualora dovesse verificarsi il caso d'uso, l'atto oggetto andrà registrato con l'applicazione dell'imposta secondo le disposizioni del TUR.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 841

Corso per accesso al concorso per docente

Quanto alle spese sostenute per la frequenza di un corso finalizzato al conseguimento dei requisiti di accesso al concorso per docente nella scuola secondaria, non sono detraibili le somme corrisposte a un’associazione, che ha quale ruolo soltanto quello di predisporre parte della logistica e curare i contatti con i corsisti e che, in tale ambito, offre "supporto per la partecipazione" a determinati "percorsi formativi universitari", erogati dalla stessa Università, nonché per il ritiro dei certificati.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 840

 

UK: ritenuta su interessi da finanziamento

Nei confronti delle banche del Regno Unito, dopo la Brexit non è possibile applicare l'esclusione da ritenuta di cui all'art. 26, comma 5-bis, del D.P.R. n. 600/1973 su interessi e altri proventi (ivi incluse anche le commissioni bancarie) derivanti da finanziamenti a medio-lungo termine erogati a imprese residenti in Italia, in quanto le banche non sono stabilite in uno Stato membro dell'Unione europea.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 839

 

Bonus facciate anche per intervento parziale

Anche un intervento parziale, mirato a risolvere un problema localizzato solo su una porzione della facciata può essere ammesso alle agevolazioni previste dalla normativa relativa all'applicazione del "bonus facciate", anche se non interessa l'intera facciata visibile dell'edificio. Ai fini della fruizione del bonus facciate per interventi effettuati sulle parti comuni di un edificio in condominio, è necessario conservare ed esibire la copia della delibera assembleare.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 838

Biglietteria automatizzata: proroga 10 mesi

L’Agenzia delle Entrate ha disposto la proroga di ulteriori 10 mesi del termine entro cui ottenere il riconoscimento di idoneità dei sistemi di biglietteria automatizzata. La proroga viene disposta al fine di consentire ai titolari di biglietteria di adeguare i propri sistemi con i modelli che hanno ottenuto l’idoneità, in considerazione dei rallentamenti delle attività conseguenti all’emergenza da Covid-19 in atto. Inoltre, vengono soppressi i punti del Provv. 27 giugno 2019, introdotti dal Provv. 15 dicembre 2020, n. 379661, essendo state individuate altre modalità operative per il monitoraggio e il controllo del processo di adeguamento dei modelli di biglietterie automatizzate.

Agenzia delle Entrate. provvedimento 21 dicembre 2021, n. 370005

Conferimento d’azienda: deduzione avviamento

Il soggetto conferente assume, quale valore delle partecipazioni ricevute, il valore fiscale dell'azienda conferita (escluso l'avviamento ad essa riferibile), mentre il soggetto conferitario, in virtù del principio di neutralità fiscale che assiste l'operazione, subentra in tutti i valori (fiscali) che l'azienda conferita aveva presso il soggetto conferente (ad esclusione dell'avviamento). Il soggetto conferente che si sia avvalso della disciplina del regime di riallineamento dovrà, pertanto, continuare a dedurre il valore fiscale dell'avviamento in precedenza affrancato.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 21 dicembre 2021, n. 893

 

Elezioni CPO con una sola candidatura

Se è pervenuta una sola candidatura, l’Ordine deve comunicare agli iscritti l’impossibilità di procedere alle elezioni del CPO per assenza del numero necessario di candidature, evidenziando che le elezioni per il CPO saranno indette a seguito dell’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine. Nel caso in cui non sia pervenuta alcuna candidatura per l’elezione del CPO, ovvero il numero di candidature presentate non consenta di eleggere almeno la metà dei componenti del CPO (da determinarsi tenendo conto del membro nominato dal Consiglio dell’Ordine), si dovranno indire successivamente nuove elezioni.

CNDCEC, pronto ordini 20 dicembre 2021, n. 260

 

Contributo a fondo perduto per start-up: codice

L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 6956 per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del contributo a fondo perduto per le start-up. Per i contribuenti che abbiano scelto il riconoscimento del contributo sotto forma di credito d’imposta, l’ammontare massimo, fruibile in compensazione è pari all’intero ammontare risultante dall’ultima istanza validamente presentata, in assenza di rinuncia.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 20 dicembre 2021, n. 75/E

Liquidazione IVA di gruppo società non residente

La società non residente può continuare a partecipare alla liquidazione IVA di gruppo con la nuova veste giuridica che andrà ad assumere per effetto della "trasformazione" dell’identificazione diretta in stabile organizzazione. L’operazione di chiusura della partita IVA relativa all'identificazione diretta del soggetto non residente e contestuale costituzione di una stabile organizzazione italiana può essere assimilata a una trasformazione sostanziale soggettiva, in cui si riscontra una situazione di continuità tra i soggetti partecipanti.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 20 dicembre 2021, n. 837

Clausole di “good o bad leavership”

La presenza di clausole di good o bad leavership costituisce un indicatore utile a collegare il provento all'impegno profuso dal manager nell'attività lavorativa (e, quindi, a produrre reddito di lavoro). Non può escludersi, tuttavia, che la ricorrenza di altri elementi di segno opposto, quali, ad esempio, l'esposizione a un effettivo rischio di perdita del capitale investito, possano fare propendere per la natura finanziaria del provento.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 20 dicembre 2021, n. 836

Reintestazione di quote ente non commerciale

La reintestazione delle quote in capo all’ente non commerciale con organizzazione territoriale non ha alcuna rilevanza reddituale ai fini delle imposte dirette, se i Comitati rappresentano una mera articolazione territoriale dell’Organizzazione nazionale e non hanno una propria soggettività passiva tributaria.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 20 dicembre 2021, n. 835

Cessione di partecipazioni e valore rideterminato

Al fine di evitare che la modalità di pagamento del corrispettivo determini fenomeni di doppia imposizione, nel caso in cui nel contratto di cessione di partecipazioni siano previste clausole di earn-out e il cedente abbia rideterminato il costo o valore di acquisto della partecipazione oggetto della cessione, il corrispettivo complessivamente percepito (vale a dire sia la parte fissa, sia la parte variabile) fino a concorrenza del valore rideterminato della partecipazione non deve essere ulteriormente assoggettato a tassazione.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 20 dicembre 2021, n. 74/E

Nuovo Quadro X energia elettrica e gas naturale

Nei modelli di dichiarazione annuale per l’energia elettrica e per il gas naturale sarà presente un quadro aggiuntivo, denominato “Quadro X”, destinato a contenere per ciascuna provincia il riepilogo e il saldo dell’accisa per l’anno 2021, con indicazione dei dati di conguaglio dell’imposta a debito o a credito. Il versamento dell’eventuale conguaglio di accisa a debito dovrà avvenire sulle contabilità nelle quali attualmente viene contabilizzato il tributo per provincia.

Agenzia delle Dogane, circolare 20 dicembre 2021, n. 41

Contrasto ai disallineamenti da ibridi

La fattispecie non rientra tra i disallineamenti da ibridi, se i canoni versati, oggetto di deduzione in Italia (Stato del pagatore), fossero vincolati a un reddito a doppia inclusione (ovvero imputato sia in Italia, che nel Paese del ricevente - Paese estero), a causa della natura di disregarded entities attribuita dalla legislazione estera a tutte le menzionate società del gruppo.

Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 17 dicembre 2021, n. 833

Risoluzione di diritto cessione di partecipazione

Nel caso di risoluzione di diritto di un contratto di cessione di partecipazione, ai fini del computo dell'holding period previsto nell'art. 87, comma 1, lett. a), del TUIR, è necessario tenere conto della data di acquisto originario della partecipazione da parte del proprietario/cedente, dovendo assumere quale valore di carico quello fiscalmente riconosciuto antecedentemente alla vendita. Le somme ricevute a titolo di acconto in relazione alla cessione concorrono alla formazione del reddito.

Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 17 dicembre 2021, n. 824 e n. 831

Contributo perequativo: codice tributo per l’utilizzo in compensazione

Al fine di consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del contributo a fondo perduto perequativo, nei casi in cui il contribuente abbia scelto tale modalità di fruizione, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 6957. Il documento di prassi ha previsto anche i codici tributo per la restituzione spontanea del contributo a fondo perduto non spettante.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 16 dicembre 2021, n. 73/E

CIVIS: riesame in autotutela comunicazioni di irregolarità

Il canale CIVIS consente l’allegazione di documenti a supporto dei processi operativi per i quali l’Amministrazione ha necessità di acquisire direttamente dai contribuenti la documentazione altrimenti non acquisibile. Tale funzionalità è, infatti, disponibile, in particolare per il servizio di presentazione dei documenti per il controllo formale e per il servizio di assistenza sulle comunicazioni per la promozione dell’adempimento spontaneo.

Agenzia delle Entrate, risoluzione 16 dicembre 2021, n. 72/E

Imbarcazioni diporto: raccomandatari marittimi

L’Agenzia delle Entrate ha individuato gli iscritti agli elenchi dei raccomandatari marittimi quali soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni di utilizzo dei servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili non a breve termine nel territorio della UE, di imbarcazioni da diporto e di navigazione in alto mare, ai fini della non imponibilità IVA. Sono, inoltre, abilitate alla trasmissione le società nelle quali operi, in qualità di amministratore unico, membro del consiglio di amministrazione con specifica delega alla raccomandazione marittima o institore, almeno un soggetto iscritto agli elenchi dei raccomandatari marittimi.

Agenzia delle Entrate, provvedimento 9 dicembre 2021, n. 352534

730/2022, CU/2022, 770/2022 e IVA/2022: bozze

Online le bozze dei modelli dichiarativi 730/2022, CU/2022, 770/2022 E IVA/2022. Il modello 730/2022 deve essere presentato da lavoratori dipendenti e pensionati (in possesso di determinati redditi). Dal 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei soggetti il modello 730 precompilato sul sito internet della stessa Agenzia. Il modello può essere presentato entro il 30 settembre 2022 direttamente all’Agenzia delle Entrate ovvero al CAF o al professionista o al sostituto d’imposta. Nel nuovo 730/2022 per l’anno d’imposta 2021 entrano gli aumenti, pari a 1.200 euro, del trattamento integrativo a favore dei lavoratori dipendenti e assimilati con reddito complessivo fino a 28.000 euro e dell’ulteriore detrazione decrescente prevista per i redditi fino a 40.000 euro.

Agenzia delle Entrate, bozze modelli e istruzioni

 

IMPRESA

Covid-19: proroga dello stato di emergenza

E' stato pubblicato in G.U. il decreto-legge che proroga fino al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza nazionale e dispone ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19. Dal 25 dicembre il green pass avrà una validità ridotta a 6 mesi. Il decreto prevede, inoltre, che sia assicurata, fino al 31 marzo 2022, la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti, che tengano conto dei costi di acquisto.

D.L. 24 dicembre 2021, n. 221 (G.U. 24 dicembre 2021, n. 305)

 

Diritto annuale: stabilite le misure per il 2022

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito le misure del diritto annuale anno 2022. Il Ministro ricorda che ha autorizzato, per il triennio 2020-2022, l’incremento della misura del diritto annuale fino a un massimo del 20% per il finanziamento dei progetti indicati nelle deliberazioni dei Consigli camerali.

Ministero dello Sviluppo Economico, nota 22 dicembre 2021, n. 429691

 

Società di mutuo soccorso: accesso 5 per mille

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali fornisce chiarimenti in merito all’accesso delle società di mutuo soccorso al riparto del contributo del 5 per mille in qualità di enti del terzo settore. In particolare, le SOMS sono da comprendere nel novero degli enti del terzo settore che possono accedere al beneficio del riparto del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a decorrere dal 2022, cioè dall’anno successivo a quello di operatività del RUNTS.

Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, nota 21 dicembre 2021, n. 19447

 

lavoro

Quota 102: come presentare la domanda online

L’INPS recepisce le disposizioni introdotte dalla Legge di bilancio 2022 in materia di pensione anticipata e fornisce le indicazioni utili alla presentazione della cd. “quota 102”. La domanda può essere presentata a partire dal 7 gennaio 2022 tramite i servizi online dell’Istituto.

INPS, messaggio 10 gennaio 2022, n. 97

Esonero Covid-19 turismo: conguaglio

L’INPS si occupa della decontribuzione per i settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio, nonché del settore creativo, culturale e dello spettacolo. L’Istituto definisce, altresì, le modalità di esposizione a conguaglio dell’esonero e il codice da utilizzare sia in denuncia Uniemens, che in lista PosPA per il recupero del beneficio, che potrà essere effettuato entro il mese di maggio 2022.

INPS, messaggio 10 gennaio 2022, n. 96

 

Part time verticale o ciclico: domanda contributi

L’INPS rende noto il rilascio dell’applicativo per l’invio telematico delle domande di accredito per il diritto a pensione di periodi non lavorati nel part-time verticale o ciclico ricompresi entro il 31 dicembre 2020. L’Istituto fornisce le indicazioni per l’utilizzo dell’applicativo, accessibile da diversi dispositivi, mobili e fissi.

INPS, circolare 5 gennaio 2022, n. 4

 

DIS-COLL: le novità della Legge di bilancio 2022

L’INPS fornisce una serie di indicazioni operative utili alla gestione delle novità che riguardano il trattamento DIS-COLL, sulla base delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2022. A decorrere dal 1° gennaio, si applica un nuovo meccanismo di calcolo della riduzione mensile del trattamento, cambiano le aliquote contributive e anche le regole per il riconoscimento della contribuzione figurativa.

INPS, circolare 4 gennaio 2022, n. 3

 

NASpI 2022: previsti nuovi obblighi contributivi

Sono numerose e profondamente impattanti le novità apportate dalla Legge di bilancio 2022 alla disciplina del trattamento di NASpI a partire dal 1° gennaio 2022. Viene, innanzitutto, ampliata la platea dei lavoratori beneficiari, non soltanto includendo nuove categorie, ma anche eliminando uno dei requisiti di accesso allo strumento di sostegno al reddito. In capo ai datori di lavoro si prevedono nuovi obblighi contributivi, che hanno riflessi anche sulla gestione dei flussi di denuncia contributiva.

INPS, circolare 4 gennaio 2022, n. 2

Sostegno maternità autonome e congedo padri

L’INPS esamina l’estensione della tutela della maternità e della paternità per le lavoratrici e per i lavoratori autonomi, introdotta dalla Legge di bilancio 2022, per i soggetti a basso reddito. Il documento di prassi si occupa anche della stabilizzazione del congedo obbligatorio e facoltativo di paternità per i lavoratori dipendenti. Le istanze per la fruizione di entrambe le indennità devono essere presentate per via telematica.

INPS, circolare 3 gennaio 2022, n. 1

Sanzioni civili: aggiornato il tasso di interesse

L’INAIL ha recepito il nuovo tasso di interesse legale fissato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’Istituto ridetermina, dunque, il tasso da prendere a riferimento per calcolare la riduzione massima delle sanzioni civili.

Il MEF, in data 13 dicembre 2021, ha fissato all’1,25% in ragione d’anno il saggio degli interessi legali, con decorrenza dal 1° gennaio 2022.

INAIL, circolare 3 gennaio 2022, n. 1

Ammortizzatori sociali 2022: cosa cambia

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali interviene a recepimento delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2022 in materia di ammortizzatori sociali. Le indicazioni si soffermano sulle modifiche al Jobs Act riguardanti l’ampliamento della platea dei beneficiari, la misura delle indennità di cassa integrazione e il ruolo svolto dai Fondi di solidarietà nella gestione delle tutele.

Ministero del Lavoro, circolare 3 gennaio 2022, n. 1

Assegno unico universale: al via le domande

L’INPS disciplina il periodo transitorio di vigenza dell’assegno unico temporaneo nelle more dell’entrata in vigore strutturale dell’assegno universale. Nel contempo, l’Istituto conferma che è già possibile trasmettere le domande per la misura che sarà erogata a partire dal prossimo mese di marzo, attraverso i consueti canali telematici. Nel documento di prassi anche le indicazioni per la presentazione della domanda da parte dei genitori separati, a seconda degli accordi utili all’erogazione con pagamento diretto della misura.

INPS, messaggio 31 dicembre 2021, n. 4748

Assegno unico universale: chi può chiederlo dal 1° gennaio 2022

L’assegno unico e universale diventa realtà dal mese di marzo 2022 e i soggetti appartenenti all’ampia platea di beneficiari individuata dal legislatore possono presentare le relative istanze dal 1° gennaio 2022. Il relativo decreto definisce le modalità di richiesta ed erogazione della misura. Sono previste novità anche per il periodo di decorrenza, che va da marzo a febbraio di ciascun anno. La domanda per il riconoscimento dell’assegno ha validità annuale e deve essere presentata in modalità telematica all'INPS, ovvero presso gli istituti di patronato. L’erogazione dell’assegno avviene mediante accredito su IBAN, ovvero mediante bonifico domiciliato.

D.Lgs. 21 dicembre 2021, n. 230 (G.U. 30 dicembre 2021, n. 309)

Prestazioni e versamento contributi: interessi

Alle prestazioni pensionistiche e previdenziali erogate dall’INPS a partire dal 1° gennaio 2022 si applicherà il nuovo tasso di interesse fissato nella misura dell’1,25%. L’INPS pubblica le tabelle con i valori per ciascun periodo di riferimento.

INPS, circolare 29 dicembre 2021, n. 203

Piano Nuove Competenze: al via la formazione

Il Piano Nuove Competenze, legato al PNRR e finalizzato alla formazione e all’occupazione dei lavoratori, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e diventa pienamente applicabile in tutto il territorio nazionale. Permette alle aziende di rimodulare l'orario di lavoro per favorire attività di formazione dei dipendenti sulla base di specifici accordi collettivi con le organizzazioni sindacali, in applicazione del PNRR.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto 14 dicembre 2021 (G.U. 28 dicembre 2021, n. 307)

Pensioni a rinnovo: importi da rivalutare per il 2022

L’INPS comunica di avere effettuato le operazioni di rinnovo delle pensioni per il 2022 per attribuire, in particolare, la rivalutazione sulle pensioni e sulle prestazioni assistenziali in misura definitiva per l’anno 2021 e in misura provvisoria per l’anno 2022 per i relativi conguagli. L’Istituto descrive, inoltre, i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti, nonché le modalità gestionali delle prestazioni di accompagnamento a pensione per l’anno 2022.

INPS, circolare 23 dicembre 2021, n. 197

Gestione separata committenti: comunicazioni

L’INPS fornisce specifiche sulle comunicazioni di debito anno di competenza 2020 e precedenti, con riferimento ai committenti iscritti alle Gestione separata, che hanno verificato di avere erroneamente denunciato compensi non corrisposti o corrisposti in misura inferiore e, quindi, hanno inserito nel flusso Uniemens dati errati, i quali devono inviare con urgenza i flussi di correzione, al fine di evitare errate emissioni di avvisi di addebito.

INPS, messaggio 23 dicembre 2021, n. 4637

Differimento termini CIG Covid-19: conguaglio

L’INPS, in merito alle domande di CIG Covid-19 reimmesse nei termini per il conguaglio delle prestazioni erogate scadute tra il 31 gennaio e il 30 settembre 2021, ricorda che è differito al 31 dicembre 2021 il termine decadenziale relativo al predetto conguaglio.

INPS, messaggio 23 dicembre 2021, n. 4624

 

Esonero contribuzione autonomi: rimborso

L’INPS rende noti gli esiti delle verifiche preliminari per la fruizione dell’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti (art. 1, commi da 20 a 22-bis, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), chiarendo che gli importi concessi dall’Istituto sono visualizzabili dagli interessati sul “Cassetto previdenziale” della gestione di riferimento dal 29 novembre 2021.

INPS, messaggio 23 dicembre 2021, n. 4620

 

Decreto “Fisco lavoro”: novità fiscali della conversione

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro analizza le novità introdotte dalla novella legislativa apportata dalla legge n. 215/2021, di conversione del D.L. n. 146/2021, approfondendo le principali disposizioni in materia fiscale introdotte in sede di conversione, nonché alcune conferme rispetto al testo originario del decreto. Tra le più significative novità si segnalano quelle su rimessione in termini per rottamazione ter e saldo e stralcio, avvisi bonari in scadenza, controllo formale delle dichiarazioni precompilate e, infine, la nuova disciplina sulle limitazioni all’uso del contante.

Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, circolare 23 dicembre 2021, n. 18

 

Oneri di riscatto: funzionalità nel sistema SDD

L’INPS rende note le nuove funzionalità sviluppate del sistema Mandato –SDD, che implementa i vantaggi del sistema SDD (SEPA Direct Debit) già in essere, per il pagamento, mediante rimesse periodiche con addebito diretto, degli oneri di riscatto, ricongiunzione e rendita vitalizia. Ciò consente ai fruitori di tale funzionalità di autorizzare o revocare direttamente gli addebiti, senza intermediazione delle agenzie bancarie o uffici postali presso cui il conto corrente è intrattenuto.

INPS, messaggio 22 dicembre 2021, n. 4608

 

Preavviso del flusso UniEmens: nuova struttura

L’INPS analizza la nuova struttura dell’elemento “Preavviso” del flusso UniEmens e fornisce istruzioni operative, volte a consentire una più agevole individuazione del valore assoggettato a contribuzione, rendendo note le regole di compilazione a cui i datori di lavoro devono attenersi per ciascuna dichiarazione contributiva di competenza, a decorrere da gennaio 2022.

INPS, messaggio 21 dicembre 2021, n. 4751

Congedo parentale straordinario Covid-19: istruzioni

L’INPS rende note le nuove funzionalità utili alla presentazione della domanda telematica di congedo parentale straordinario Covid-19 per genitori lavoratori con figli affetti da malattia Covid-19, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi e le istruzioni operative per il rilascio della procedura per la presentazione delle domande.

INPS, messaggio 21 dicembre 2021, n. 4564

Opzione donna: riscatto contributivo ante 1996

L’INPS fornisce chiarimenti sulla pensione anticipata opzione donna, in caso di riscatto di periodi anteriori al 1996 con onere determinato con il criterio del calcolo “a percentuale”, per effetto dell’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo.

INPS, messaggio 21 dicembre 2021, n. 4560

Congedo parentale Covid-19: richiesta

L’INPS fornisce istruzioni in materia di diritto alla fruizione, anche in modalità oraria, del congedo parentale straordinario Covid-19, previsto a favore dei genitori lavoratori dipendenti del settore privato, degli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata e dei lavoratori autonomi iscritti all’INPS, per figli conviventi minori di anni 14, e per figli con disabilità in situazione di gravità accertata, senza limiti di età e indipendentemente dalla convivenza con il genitore richiedente.

INPS, circolare 17 dicembre 2021, n. 189

 

Disparità uomo-donna: settori di esonero

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze stabiliscono, sulla base dei dati ISTAT relativi alla media annua, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna, ai fini dell'applicazione degli incentivi all'assunzione. I settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno il 25% sono principalmente tre: agricoltura, industria e servizi.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, decreto 17 dicembre 2021, n. 402

 

Decreto anti-frodi: visto di conformità

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro interviene riguardo al perfezionamento delle pratiche per la cessione del credito, derivante da ristrutturazioni edilizie, ecobonus, superbonus e sismabonus. Il consulente del lavoro ha, infatti, il ruolo fondamentale di apporre il visto di conformità e presentare la modulistica all’Agenzia delle Entrate. Il documento costituisce una guida sugli adempimenti in capo al professionista e sulla procedura per la comunicazione delle opzioni per i diversi crediti cedibili, secondo le disposizioni del D.L. n. 157/2021 (“Antifrodi”).

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, approfondimento 6 dicembre 2021

 


Agenda

Scadenze dal 13 al 27 gennaio 2022

________________________________________________________________________________________________

Avvertenza - Gli adempimenti in generale (compresi quelli aventi di natura fiscale e previdenziale, nonché quelli che comportano versamenti) che risultano scadenti in giorno festivo, ai sensi sia dell’art. 2963 c.c., sia dell’art. 6, comma 8, D.L. 330/1994 (convertito dalla L. 473/1994), sia, infine, dell’art. 18, D.Lgs. 241/1994, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo.

Per eventuali modifiche, proroghe o informazioni, le scadenze sono sempre aggiornate on line, sul Sito Ipsoa, clicca su Scadenze.

 

Data

Oggetto

verifica

 

GENNAIO 2022

 

sabato 15

Annotazione separata nel registro corrispettivi

 

 

Assistenza fiscale sostituti d'imposta

 

 

Fatturazione differita ed annotazione

 

lunedì 17

Denuncia e versamento contributi Casagit

 

 

INPGI - Denuncia e versamento contributi lavoro dipendente

 

 

INPGI - Gestione separata - Collaborazioni coordinate e continuative - Denuncia e versamento dei contributi

 

 

INPS - Versamento contributi lavoro dipendente

 

 

INPS - Versamento del TFR al Fondo di Tesoreria INPS

 

 

Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile

 

 

Proroga scadenze versamenti Covid-19

 

 

Ravvedimento entro 90 giorni delle ritenute e dell'IVA mensile

 

 

Ravvedimento relativo al versamento delle ritenute e dell'IVA mensile

 

 

Ravvedimento tardivo versamento saldo IMU

 

 

Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di dipendente e su provvigioni

 

 

Versamento del contributo alla gestione separata INPS

 

 

Versamento dell'imposta sostitutiva su plusvalenze per cessioni a titolo oneroso di partecipazioni (risparmio amministrato)

 

 

Versamento delle ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente

 

 

Versamento imposta di produzione e consumo

 

 

Versamento imposta sostitutiva sui risultati della gestione patrimoniale

 

 

Versamento imposta sulle transazioni finanziarie

 

 

Versamento ritenuta sui capitali corrisposti da imprese di assicurazione

 

giovedì 20

Comunicazione tax crediti pagamenti elettronici

 

 

Comunicazioni obbligatorie somministrati

 

 

PREVINDAI - Denuncia e versamento contributi

 

 

PREVINDAPI - Denuncia e versamento contributi

 

 

Trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni di verificazione periodica degli apparecchi misuratori fiscali

 

martedì 25

Enpaia - Denuncia e versamento contributi

 

 

Presentazione degli elenchi riepilogativi cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile/trimestrale e dati statistici acquisti e cessioni

 

mercoledì 26

Ravvedimento acconto IVA

 

 

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Paolo Cocchi

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www.studiococchifirenze.it
Mail: paolo.cocchi@tributaristi.fi.it PEC Mail: paolo.cocchi@pec.tributaristi.fi.it