:: Tributarista Lapet
:: ANACI Nazionale
:: ANACI Firenze
:: INPS
:: Agenzia delle Entrate
:: Rag. Paolo Cocchi
:: Rag. Veronica Mecatti
:: Rag. Katia Pecchioli
:: Sig. Edoardo Goggioli
:: Sig. Roberto Ravenni
IMU: ACCONTO E NOVITA’
ADEMPIMENTO
In arrivo il pagamento dell'IMU: le novità
Countdown per il pagamento dell’IMU 2022. L’acconto va versato entro il 16 giugno. A pagare saranno i proprietari di prima casa di lusso, di seconda casa e di immobili diversi dall’abitazione principale. Quest’anno bisogna considerare importanti novità riguardo le esenzioni e le agevolazioni IMU relativamente a coniugi con residenza diversa, fabbricati inagibili post sisma e pensionati residenti all’estero.
DA SAPERE
Acconto IMU 2022 in scadenza: quando si paga per l’abitazione principale
Il trattamento riservato ai fini IMU all’abitazione principale (e alle sue pertinenze) dipende da un insieme di condizioni e di regole. In generale, il possesso dell’abitazione principale (in cui il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente) non costituisce presupposto dell’imposta. Fanno eccezione le unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9. Inoltre, nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in Comuni diversi, le agevolazioni per l'abitazione principale (e relative pertinenze) in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo stesso.
AGENDA E NOTIZIE DELLA SETTIMANA
Fisco – 730/2022 a rimborso: elementi di incoerenza
Impresa - Pesca e acquacoltura: in arrivo il sostegno 2022
Lavoro – Tirocini retribuiti nella P.A.: chi può partecipare
Scadenze dal 1° al 16 giugno 2022
ADEMPIMENTI
di Cinzia De Stefanis
Countdown per il pagamento dell’IMU 2022. L’acconto va versato entro il 16 giugno. A pagare saranno i proprietari di prima casa di lusso e di seconda casa, con qualche novità: una fra tutte, quella riguardante i coniugi che vivono in due abitazioni diverse, che potranno scegliere uno degli immobili da esentare ai fini IMU.
La Legge di bilancio 2020 ha accorpato IMU e TASI. La nuova IMU si applica in tutti i Comuni, tranne in Friuli-Venezia Giulia e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, che mantengono l’autonomia impositiva.
L’IMU deve essere pagata dai possessori degli immobili, aree fabbricabili e terreni, escluse le abitazioni principali non di lusso, cioè quelle accatastate in categorie diverse da A/1, A/8 e A/9.
Dal 2020, nel caso dell’ex coniuge, l’assimilazione ad abitazione principale è legata all’affidamento dei figli e non è confermata l’assimilazione per i cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero).
NOVITA’
Tre sono le novità importanti che riguardano le esenzioni e le agevolazioni IMU per l’anno 2022:
1) coniugi con residenza diversa (art. 5-decies del Decreto fiscale);
2) fabbricati inagibili post sisma (art. 22-bis del Decreto Sostegni ter);
3) pensionati residenti all’estero (art. 1, comma 743, della Legge di bilancio 2022).
La legge di conversione n. 215/2021 del Decreto fiscale n. 146/2021 ha messo fine alla controversa questione relativa all’esenzione IMU per l’abitazione principale e relative pertinenze, che ha dato origine a un copioso contenzioso. Il nuovo art. 5-decies, infatti, stabilisce che, se i componenti del nucleo familiare risiedono in case diverse, l’esclusione dall’assoggettamento al tributo è applicabile soltanto a una di esse, a scelta degli stessi membri del nucleo familiare. Ciò anche nel caso in cui gli immobili siano ubicati in Comuni diversi.
Sul fronte dei fabbricati dichiarati inagibili a causa del sisma del 2012 che ha colpito le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, l’art. 22-bis del D.L. n. 5/2022, convertito dalla Legge n. 234/2022, ha prorogato fino al 31 dicembre 2022 l’esenzione IMU. Anche nei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno sull’isola di Ischia, il pagamento dell’IMU resta sospeso fino al 2023 per i possessori di immobili danneggiati dal terremoto del 21 agosto 2017.
Infine, per i pensionati residenti all’estero, è stata prevista dall’art. 1, comma 743, della Legge n. 234/2021, la riduzione dell’IMU 2022 dal 50% al 37,5%.
SOGGETTI INTERESSATI
Sono tenuti a versare l’IMU:
· i proprietari di prima casa di lusso (ovvero quella classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, case signorili, ville e castelli);
· i proprietari di seconde case;
· i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale (come capannoni, negozi, alberghi, uffici, aree edificabili e terreni agricoli).
Devono pagare il proprietario dell’immobile, il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice, il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali o il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.
PROCEDURE
Per il calcolo IMU, abbiamo bisogno della rendita catastale, che si può recuperare attraverso una visura catastale dal sito dell’Agenzia delle Entrate o, in alcuni Comuni, direttamente on line.
Guida consultazioni catastali all’Agenzia delle Entrate
Ora passiamo al calcolo vero e proprio:
· rendita catastale + 5%, il risultato ottenuto va moltiplicato per un coefficiente a seconda del tipo di immobile (si veda il seguente schema di sintesi);
· con le operazioni appena descritte, avremo ottenuto la base imponibile, alla quale va aggiunta l’aliquota, che viene stabilita dal Comune di appartenenza dell’immobile;
· alla fine di queste operazioni, se l’immobile adibito a prima casa appartiene alle categorie catastali A1, A8 e A9 (case di lusso come ville, castelli, case signorili, escluse le villette di categoria A7), va applicata la detrazione, che ha un valore base di 200 euro e che ogni Comune ha facoltà di aumentare.
Categoria catastale
Coefficiente
Tipologia di immobile
Da A/1 a A/11 (escluso A/10)
160
Abitazioni di tipo: signorile, ville, castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici, alloggi tipici dei luoghi.
A10
80
Uffici o studi privati.
Da B1 a B8
40
Collegi e convitti, case di cura e ospedali non a scopo di lucro, prigioni e riformatori, Uffici pubblici, scuole e laboratori, biblioteche, musei, gallerie, accademie, circoli.
C/1
55
Negozi e botteghe.
C/2, C/6, C7
Magazzini e locali di deposito, stalle, scuderie, tettoie.
C/3, C/4, C/5
140
Laboratori per arti e mestieri, fabbricati e locali per esercizi sportivi non a scopo di lucro, stabilimenti balneari.
Da D/1 a D/10 (escluso D/5)
65
Opifici, alberghi e pensioni, teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili, case di cura e ospedali, fabbricati e locali per esercizi sportivi.
ESEMPIO
Facciamo ora un esempio pratico con una rendita catastale di 1.000 euro e un’aliquota del 10,6 per mille.
· 600 euro + 5% = 630 euro (per semplicità di calcolo, potete fare anche 100.061,05);
· 630 euro x 160 = 100.800 (abbiamo applicato il coefficiente per abitazione = 160);
· 100.800 diviso 1.000 per 10,6 = 1.068,48 euro (abbiamo applicato l’aliquota del 10,6 per mille).
La nostra IMU, se, ad esempio, è di 1.068,48 euro, andrà pagata metà entro il 16 giugno = 534,24 euro e l’altra metà di 534,24 euro entro il 16 dicembre.
Regolamenti e aliquote: ricerca - Dipartimento delle Finanze
https: //www.finanze.gov.it
Attenzione
Solo per i soggetti definiti dall’art. 1, comma 759, lett. g), della Legge n. 160/2019 (cd. enti non commerciali), il versamento dell’imposta dovuta è effettuato in tre rate, di cui le prime due, di importo pari ciascuna al 50% dell’imposta complessivamente corrisposta per l’anno precedente, devono essere versate nei termini del 16 giugno e del 16 dicembre dell’anno in corso, e l’ultima, a conguaglio dell’imposta complessivamente dovuta, entro il 16 giugno dell’anno successivo.
VERSAMENTO
Il versamento dell’imposta dovuta per il corrente anno può essere effettuato:
· utilizzando il modello unificato F24, che è esente da commissioni per l’operazione di versamento;
· utilizzando l’apposito bollettino postale (da richiedere presso gli Uffici postali);
· utilizzando altre modalità di versamento, che verranno eventualmente messe a disposizione.
Il Mod. F24 ordinario (non quello semplificato) consente la compensazione tra debiti e crediti relativamente alle voci in esso riportate.
Nel Mod. F24 vanno inseriti il Codice Comune di appartenenza e i codici tributo.
I codici tributo
· 3912: IMU abitazione principale (solo per versamenti relativi a categorie catastali A/1-A/8-A/9 e relative pertinenze);
· 3913: IMU fabbricati rurali ad uso strumentale (solo fabbricati iscritti in categoria D/10 o provvisti di apposita annotazione di ruralità);
· 3914: IMU terreni agricoli;
· 3916: IMU aree fabbricabili;
· 3918: IMU altri fabbricati (escluse categorie catastali D);
· 3925: IMU immobili gruppo catastale D (produttivi, esclusi D/10 e beni merce appartenenti al gruppo catastale D) quota Stato aliquota fino al 7,6 per mille;
· 3930: IMU immobili gruppo catastale D (produttivi, esclusi D/10 e beni merce appartenenti al gruppo catastale D) quota Comune aliquota eccedente il 7,6 per mille;
· 3939: IMU fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, purché non locati (sono compresi anche i fabbricati che appartengono al gruppo catastale D e rientrano nella definizione di bene merce).
SCADENZA
L’imposta annua dovuta per l’anno in corso si versa in due rate:
· la prima rata va versata entro il 16 giugno dell’anno in corso;
· la seconda rata va versata entro il 16 dicembre dell’anno in corso.
Il versamento della prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre, applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente o l’aliquota e la detrazione dell’anno in corso, se già deliberate dal Comune.
Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote adottate dal Comune e dell’evoluzione in corso d’anno che ha interessato gli immobili e le quote di proprietà sugli stessi.
Nel caso la scadenza di versamento cada in un giorno prefestivo o festivo, la data di scadenza è da intendersi prorogata al primo giorno lavorativo successivo.
Resta in ogni caso nelle facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno dell’anno in corso.
di Girolamo Ielo
Ai fini dell’IMU, per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.
Abitazione principale: quando è esclusa da IMU?
Il possesso dell’abitazione principale, come sopra definita, non costituisce presupposto dell’imposta, salvo che si tratti di un’unità abitativa classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 o A/9.
Non si tratta, quindi, di esenzione, ma di esclusione dal presupposto impositivo. Nella sostanza è comunque un’“esenzione”, nella quale sono attratte le pertinenze.
Abitazioni principali escluse da IMU
A/2
Abitazioni di tipo civile
A/3
Abitazioni di tipo economico
A/4
Abitazioni di tipo popolare
A/5
Abitazioni di tipo ultrapopolare
A/6
Abitazioni di tipo rurale
A/7
Abitazioni in villini
A/11
Abitazioni e alloggi tipici dei luoghi
Quale regime fiscale per le pertinenze dell'abitazione principale?
Sulla base del dettato normativo, possono intendersi quali pertinenze soltanto le unità immobiliari accatastate nelle categorie:
C/2
magazzini e locali di deposito; cantine e soffitte se non unite all’unità immobiliare abitativa
C/6
stalle, scuderie, rimesse, autorimesse
C/7
tettoie
Il contribuente può considerare come pertinenza dell’abitazione principale soltanto un’unità immobiliare per ciascuna categoria catastale, fino a un massimo di tre pertinenze, appartenenti ciascuna a una categoria catastale diversa, espressamente indicata dalla norma.
Rientra nel limite massimo delle tre pertinenze anche quella che risulta iscritta in catasto unitamente all’abitazione principale.
Entro tale limite, il contribuente ha la facoltà di individuare le pertinenze per le quali applicare il regime agevolato.
Esempio
Il contribuente che possiede tre pertinenze, di cui una cantina accatastata come C/2 e due garages, classificati come C/6, individuerà fra questi ultimi la pertinenza da collegare all’abitazione principale. Se, però, la cantina risulta iscritta congiuntamente all’abitazione principale, il contribuente deve applicare le agevolazioni previste per tale fattispecie solo ad altre due pertinenze di categoria catastale diversa da C/2, poiché in quest’ultima rientrerebbe la cantina iscritta in catasto congiuntamente all’abitazione principale.
Nota bene
Le eventuali ulteriori pertinenze sono assoggettate all’aliquota ordinaria.
Bisogna anche tenere conto dell’evenienza in cui due pertinenze, di solito la soffitta e la cantina, siano accatastate unitamente all’unità ad uso abitativo. In tale caso, in base alle norme tecniche catastali, la rendita attribuita all’abitazione ricomprende anche la redditività di tali porzioni immobiliari non connesse. Pertanto, poiché dette pertinenze, se fossero accatastate separatamente, sarebbero classificate entrambe in categoria C/2, per rendere operante la disposizione in esame, si ritiene che il contribuente possa usufruire delle agevolazioni per l’abitazione principale solo per un’altra pertinenza classificata in categoria catastale C/6 o C/7.
Le eventuali pertinenze eccedenti il numero di tre sono, ovviamente, assoggettate all’aliquota ordinaria.
Abitazione principale: se il nucleo familiare dimora/risiede in immobili diversi?
La legge di Bilancio 2020, come modificata dall'art. 5-decies del D.L. n. 146/2021, dispone che “nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare”.
In proposito il Dipartimento delle Finanze ha fatto presente che “l’articolo 5-decies, comma 1, del D.L. n. 146/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 215/2021, prevede che «All’articolo 1, comma 741, lettera b), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, al secondo periodo, dopo le parole: “situati nel territorio comunale” sono inserite le seguenti: “o in comuni diversi” e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: “, scelto dai componenti del nucleo familiare”. Di conseguenza, per effetto di tale intervento normativo, per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in Comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare”.
Come individuare l’immobile agevolato?
In merito all’individuazione dell’immobile scelto dai componenti del nucleo familiare, ai fini dell’esenzione dall’IMU, il Dipartimento ritiene che per lo stesso gravi in capo al soggetto passivo l’obbligo di presentazione della dichiarazione IMU, come del resto già puntualizzato nelle istruzioni alla dichiarazione IMU di cui al D.M. 30 ottobre 2012, nella parte relativa al focus “Abitazione principale” di pagina 5 delle citate istruzioni, in cui è possibile rinvenire indicazioni che possono ritenersi valide anche per la fattispecie in esame. Occorre evidenziare, infatti, che in siffatta ipotesi la permanenza dell’obbligo dichiarativo in argomento si fonda sul presupposto che il Comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria.
Nello specifico, continua il Dipartimento, “per la compilazione del modello dichiarativo il contribuente deve barrare il campo 15 relativo alla “Esenzione” e riportare nello spazio dedicato alle “Annotazioni” la seguente frase: “Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex articolo 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160 del 2019”.
In ordine poi alla richiesta circa la maniera di risolvere l’eventuale caso di dissidenza tra i componenti del nucleo familiare, non può che rimandarsi alle decisioni del Comune, in quanto soggetto attivo del tributo.
Abitazione principale A/1, A/8 e A/9: quali aliquote e detrazioni?
Dall’IMU dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e classificata nelle categorie catastali A/1 (Abitazioni di tipo signorile), A/8 (Abitazioni in ville) e A/9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici), nonché per le relative pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, 200 euro, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
Queste le regole:
· unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo;
· unità immobiliare classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
· estensione alle pertinenze dell’abitazione principale;
· si tratta di una detrazione d’imposta;
· misura della detrazione fino a concorrenza di 200 euro;
· detrazione rapportata al periodo di possesso durante l'anno nel quale si protrae la destinazione ad abitazione principale.
Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
Abitazioni principali assoggettate a IMU
A/1
Abitazioni di tipo signorile
A/8
Abitazioni in ville
A/9
Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici
L’aliquota di base per l’abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e per le relative pertinenze è pari allo 0,5 per cento e il Comune, con deliberazione del consiglio comunale, può aumentarla di 0,1 punti percentuali o diminuirla fino all’azzeramento.
Unità abitativa
Esenzione
Aliquota
Detrazione
Riferimento normativo
Escluso A/1, A/8, A/9
Non costituisce presupposto d’imposta
art. 1, comma 740, della legge n. 160/2019
A/1, A/8, A/9
0,5% (aumento 0,1 punti %; diminuzione fino ad azzeramento)
200 euro
art. 1, commi 748-749, della legge n. 160/2019
Notizie della settimana
fisco
Precompilata 2022: invio dal 31 maggio
Dal 31 maggio è possibile effettuare l’invio della dichiarazione precompilata 2022. L’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che il contribuente ha due opzioni: convalidare il modello così com’è, confermando i dati già inseriti, oppure apportare integrazioni o modifiche prima di cliccare sul tasto “invia”. Per inviare il 730 c’è tempo fino al 30 settembre, mentre per il modello Redditi web la scadenza è fissata al 30 novembre.
Agenzia delle Entrate, comunicato stampa 31 maggio 2022
Assistenza riscossione crediti tributari in altro Stato: competente il COP
Il Centro Operativo di Pescara è stato individuato come Ufficio competente per l’esecuzione delle richieste di mutua assistenza formulate da Stati esteri nei confronti di soggetti debitori non residenti e non domiciliati fiscalmente nel territorio dello Stato, che possono essere già identificati ovvero privi di identificativo fiscale in Italia, in considerazione del fatto che detto Centro Operativo già ha competenza in relazione a molteplici attività operative, concernenti la gestione dei rapporti con i soggetti non residenti, tra cui la gestione dei rimborsi IVA.
Agenzia delle Entrate, provvedimento 30 maggio 2022, n. 184721
730/2022 a rimborso: elementi di incoerenza
Gli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2022 con esito a rimborso, presentate dai contribuenti con modifiche, rispetto alla dichiarazione precompilata, che incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, sono individuati nello scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche e nelle dichiarazioni dell’anno precedente o nella presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche.
Agenzia delle Entrate, provvedimento 30 maggio 2022, n. 184653
Bonus edilizi: guida delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate fornisce una guida sui bonus “edilizi”, aggiornata all’attuale normativa. Le spese per il visto di conformità e per l’asseverazione sostenute a partire dal 12 novembre 2021 possono essere portate in detrazione, anche con riguardo ai bonus diversi dal superbonus. Per quanto riguarda le opzioni di cessione o sconto, niente “visto” e “congruità” per le spese relative a opere in edilizia libera oppure di valore non superiore a 10.000 euro, sostenute a partire dal 12 novembre 2021, con la sola eccezione di quelle che rientrano nel bonus facciate. Cessione o sconto possibili a partire dal 1° gennaio 2022 anche per le detrazioni spettanti per gli interventi di recupero volti alla realizzazione o all’acquisto di autorimesse o posti auto.
Agenzia delle Entrate, circolare 27 maggio 2022, n. 19/E
Attività di formazione: obblighi dichiarativi
L'acquisizione della partita IVA da parte di un ente esente da imposte (ente senza fini di lucro non riconosciuto) autorizzato all'esercizio dell'attività di formazione, sottintende che l'ente effettui operazioni che abbiano i connotati dell'esercizio di attività d'impresa e che, conseguentemente, sussistano in capo allo stesso l'obbligo della tenuta delle scritture contabili, nonché il conseguente obbligo dichiarativo.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 27 maggio 2022, n. 312
Carried interest: redditi di natura finanziaria?
L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in riferimento al carried interest e alla loro conformità alla disposizione di legge. In particolare, una sensibile modifica al piano originario necessita di una nuova verifica in ordine alla corrispondenza del piano modificato alle previsioni di legge. Verificata la ricorrenza del requisito dell'impegno minimo di investimento da parte della totalità dei manager che, in fase di sottoscrizione iniziale, non sarebbe inferiore alla soglia dell'1 per cento, i proventi derivanti dalla sottoscrizione azioni (nel caso in esame di categoria B, C, D ed E) da parte dei manager sono da considerarsi redditi di natura finanziaria.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 27 maggio 2022, n. 310
Creditore fallimentare: recupero IVA di rivalsa
L’Agenzia delle Entrate ritiene che la legittima cessazione dell'attività e chiusura della partita IVA in pendenza della procedura concorsuale possa essere ricondotta tra le ipotesi "residuali ed eccezionali" per cui sussistono «condizioni oggettive», non imputabili a una "colpevole" inerzia del contribuente, «che non consentono di esperire il rimedio di ordine generale (ossia l'emissione di una nota di variazione in diminuzione)». L'istante può, dunque, presentare all'Ufficio competente apposita istanza di rimborso, al fine di recuperare il credito rimasto insoluto, previa dimostrazione di avere assolto correttamente tutti gli adempimenti di legge e di avere fatto concorrere a suo tempo l'IVA addebitata in rivalsa nella liquidazione periodica e annuale di riferimento.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 27 maggio 2022, n. 309
Versamento tasse automobilistiche Valle d’Aosta
L'Agenzia delle Entrate ha disposto la soppressione dei modelli di bollettino utilizzati per il versamento delle tasse automobilistiche per la Valle d’Aosta sui conti correnti postali n. 9118 (Tasse automobilistiche regione Valle d'Aosta) e n. 2113 (Riversamento Tasse automobilistiche regione Valle d'Aosta). La Regione provvede alla riscossione dell’intero gettito della tassa automobilistica, all’accertamento, al recupero e ai rimborsi delle tasse automobilistiche.
Agenzia delle Entrate, provvedimento 26 maggio 2022, n. 180579
Contributi della P.A. a imprese commerciali
L'obbligo di comunicazione dei contributi erogati da parte delle Pubbliche Amministrazioni a imprese commerciali assoggettabili a ritenuta d’acconto è in concreto assolto mediante l'inserimento dei dati nel quadro SF del modello 770 da inviare annualmente entro il 31 ottobre. Nel modello 770 (Dichiarazione dei sostituti d'imposta e degli intermediari) è contemplato il quadro SF, destinato ad accogliere i dati relativi ai "redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi degli enti pubblici e privati".
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 26 maggio 2022, n. 308
Superbonus per edifici composti da 2 a 4 unità
Si applica il superbonus agli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, se gli edifici oggetto degli interventi sono residenziali nella loro interezza. Il locatario che detiene l'immobile oggetto degli interventi in forza di un contratto di locazione regolarmente registrato e che ha ottenuto il consenso del proprietario alla realizzazione dei lavori può fruire del superbonus, nel rispetto di tutte le condizioni, limiti e adempimenti previsti dalla normativa di riferimento.
Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 26 maggio 2022, n. 306 e n. 307
Acquisto di ramo d'azienda: fondi per rischi
Con l'acquisto dell'azienda, il soggetto acquirente potrà iscrivere, sussistendone i relativi presupposti e sempre nel rispetto delle regole contabili, a titolo originario i fondi per rischi con piena rilevanza fiscale. Il successivo utilizzo di tali fondi (frutto di un’autonoma valutazione dell'acquirente in sede di acquisto dell'azienda, iscritti direttamente nello stato patrimoniale) seguirà le proprie regole contabili, con il conseguente riconoscimento fiscale.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 26 maggio 2022, n. 305
Attività di engeneering e procurement: IVA
Nell’ipotesi di un complesso di operazioni (attività di engeneering e procurement), l'applicabilità del medesimo regime IVA a tutti gli elementi che configurano l'operazione economica è possibile solo in presenza di un’operazione complessa, la cui sussistenza implica, in particolare, che le prestazioni e/o cessioni formalmente distinte, che potrebbero essere eseguite separatamente, dando luogo a una differente imposizione, non sono tra loro indipendenti.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 26 maggio 2022, n. 304
Piano di risanamento attestato: riduzione debiti
Nel caso di un piano attestato, la riduzione dei debiti dell'impresa non costituisce sopravvenienza attiva per la parte che eccede le perdite, pregresse e di periodo, senza considerare il limite dell'80%, la deduzione di periodo e l'eccedenza relativa all'ACE e gli interessi passivi e gli oneri finanziari assimilati. La disposizione richiede la presenza di un piano di risanamento attestato, ma non prevede limitazioni di applicazione dal punto di vista soggettivo.
Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 26 maggio 2022, n. 302 e n. 303
Adesione al regime del consolidato
Non può ritenersi indebito il vantaggio fiscale derivante dall'adesione al regime del consolidato fiscale ottenuta attraverso una serie di operazioni direttamente e specificamente volte ad approntare un assetto societario tale da consentire l'accesso al regime, pure in presenza di un modello di governance paritetica (con un soggetto estraneo al perimetro di consolidamento) della società consolidata. In presenza (e al permanere) delle condizioni che legittimano l'accesso al regime del consolidato fiscale, anche il rimanere in tale regime fiscale non realizza alcun vantaggio fiscale indebito.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 26 maggio 2022, n. 301
Gruppo IVA: requisito del vincolo finanziario
In tema di gruppo IVA, occorre escludere la sussistenza di un vincolo finanziario tra soggetti che siano stabiliti in Italia e che siano controllati dalla medesima società estera, qualora nella catena che lega i controllati residenti alla controllante non residente si frappongano altre società stabilite all'estero. Il riferimento all'art. 2359, primo comma, n. 1), c.c., non consente di riconoscere rilievo ai voti esercitabili nell'assemblea di società che non siano sottoposte alle regole di funzionamento richiamate dalla citata disposizione civilistica, ai fini del riscontro del vincolo finanziario in esame.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 26 maggio 2022, n. 300
Intermediazione valori mobiliari: esenzione IVA
Il servizio di consulenza in materia di investimenti, fornito senza che sia ravvisabile alcun intervento/partecipazione del consulente/prestatore del servizio nella conclusione del contratto tra il cliente/potenziale investitore e la parte che promuove/emette i titoli, non è inquadrabile come attività di negoziazione/intermediazione esente da IVA.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 26 maggio 2022, n. 299
Crisi da sovraindebitamento: nuovi chiarimenti
In tema di sovraindebitamento, è ammissibile la nomina di un gestore iscritto nel medesimo Albo professionale del soggetto in stato di sovraindebitamento, purché in capo al gestore individuato dal referente ricorrano i requisiti di indipendenza previsti dalla normativa e dal Regolamento di funzionamento dell’OCC e risultanti dalla dichiarazione da lui resa al momento dell’accettazione dell’incarico.
CNDCEC, pronto ordini 26 maggio 2022, n. 118
Elenco esperti per la composizione negoziata
In tema di formazione dell’elenco regionale degli esperti indipendenti nella composizione negoziata della crisi d’impresa, per la valutazione della comprovata esperienza del gestore della crisi incaricato della ristrutturazione dell’impresa agricola, si potrebbe richiedere l’esibizione di copia di atto comprovante il deposito della domanda di accordo, alla quale si richiede di allegare la relazione particolareggiata dell’organismo di composizione della crisi.
CNDCEC, pronto ordini 26 maggio 2022, n. 102
Superbonus anche per muro di contenimento
In tema di superbonus, sono agevolabili, al pari degli altri interventi, anche locali, finalizzati ad accrescere le prestazioni strutturali delle fondazioni nei confronti dell'azione sismica, anche gli interventi finalizzati a ridurre il rischio sismico derivante da condizioni di instabilità di un'area più estesa del perimetro della costruzione, ma comunque limitrofa, inclusi i manufatti e le opere d'arte eventualmente interferenti con l'impianto fondale della costruzione medesima. Le figure tecniche, responsabili del processo, dovranno attestare il rapporto causa-effetto, ex ante ed ex post, che, nel processo di riduzione del rischio sismico, si instaura tra la costruzione e gli interventi progettati per le situazioni al contorno.
Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 25 maggio 2022, n. 297 e n. 298
Dichiarazione di successione: presentazione
L'obbligo di presentazione della dichiarazione di successione incombe sui soggetti chiamati all'eredità, almeno fino al momento della loro rinuncia. Al di fuori delle ipotesi di rinuncia o di nomina di un curatore dell'eredità, l'esistenza dei soggetti chiamati all'eredità comporta per gli stessi l'obbligo di presentazione della dichiarazione di successione, a prescindere dalla loro qualità di erede, testamentario o legittimo.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 25 maggio 2022, n. 296
Carried interest: qualificazione dei proventi
In tema di carried interest, la carenza di uno o più presupposti stabiliti dalla normativa non determina l'automatica qualificazione dei proventi come redditi collegati alla prestazione lavorativa, ma richiede lo svolgimento di un'analisi volta a verificare, caso per caso, l'idoneità dell'investimento a determinare l'allineamento citato, che consente di attribuire natura finanziaria a tali somme.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 25 maggio 2022, n. 295
Attività professionale contestuale a prestazione
Al professionista che svolge una prestazione lavorativa subordinata a tempo determinato nell’ambito di P.A. interessata dall’attuazione del PNRR è consentito, nel periodo di durata della prestazione, il contestuale svolgimento della professione. In ogni caso, l’iscritto deve valutare l’opportunità di svolgere l’attività professionale contestualmente alla prestazione di lavoro a tempo determinato presso la P.A., anche alla luce dei principi generali del Codice deontologico della professione.
CNDCEC, pronto ordini 25 maggio 2022, n. 101
Registro dei titolari effettivi: beneficiari dei trust
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze adotta il regolamento recante disposizioni in materia di comunicazione, accesso e consultazione dei dati e delle informazioni relativi alla titolarità effettiva di imprese dotate di personalità giuridica, di persone giuridiche private, di trust produttivi di effettivi giuridici rilevanti ai fini fiscali e di istituti giuridici affini al trust. Il decreto contiene l’elencazione di tutti i soggetti che saranno obbligati a comunicare all’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di commercio territorialmente competente (in base alla loro residenza o sede legale) le informazioni sulla titolarità effettiva definite sulla base della disciplina antiriciclaggio di cui al D.Lgs. n. 231/2007; parimenti, il nuovo provvedimento stabilisce in maniera dettagliata quali dati e informazioni debbano essere oggetto di comunicazione, nonché le modalità e i termini delle stesse, anche in caso di loro variazione.
Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto 11 marzo 2022, n. 55 (G.U. 25 maggio 2022, n. 121)
Rimborso spese per l'acquisto di laptop/tablet
Il rimborso da parte del datore di lavoro delle spese sostenute dai dipendenti che rientrano nella categoria dei "transferred employees", per l'acquisto di laptop/tablet non costituisce reddito di lavoro dipendente. Il rimborso del costo di iscrizione per il sostenimento di un test di ingresso, il cui superamento è condizione per l’iscrizione all'istituto scolastico, non genera reddito di lavoro dipendente, in quanto può rientrare tra le spese per la frequenza scolastica.
Agenzia delle Entrate, risposta a interpello 24 maggio 2022, n. 294
Trasmissione dati TS: sanzione di 100 euro
La sanzione di 100 euro prevista per le violazioni relative alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria si applica per ogni documento di spesa errato, omesso, o tardivamente inviato, senza alcuna possibilità di ricorrere al cumulo giuridico. È, però, possibile ricorrere al ravvedimento operoso e, qualora la comunicazione sia correttamente trasmessa entro 60 giorni dalla scadenza prevista, la sanzione base su cui applicare le percentuali di riduzione è data dalla sanzione ordinaria ridotta a un terzo, con un massimo di 20.000 euro.
Agenzia delle Entrate, risoluzione 23 maggio 2022, n. 22/E
Criterio di cassa bonus barriere architettoniche
Ai fini della detrazione del 75% per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche, introdotta dalla legge di Bilancio 2022, poiché la norma si riferisce alle spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, senza altre condizioni volte a circoscrivere l'applicazione della detrazione alla data di avvio degli interventi, ai fini dell'imputazione delle spese, occorre fare riferimento, per le persone fisiche, al criterio di cassa e, quindi, alla data dell'effettivo pagamento, indipendentemente dalla data di avvio degli interventi.
Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 23 maggio 2022, n. 291, n. 292 e n. 293
Superbonus: chiarimenti dall’Agenzia
Nell’ipotesi di realizzazione di un nuovo vano ascensore per il superamento delle barriere architettoniche, che rientra tra gli interventi di "ristrutturazione edilizia", il limite di spesa ammesso al superbonus per l'installazione contestuale dell'impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica è ridotto a 1.600 euro per ogni kW di potenza. L’Agenzia esamina anche i casi di installazione di impianto fotovoltaico e realizzazione di ascensore per disabili: limite di spesa; superbonus per locatario di un appartamento; superbonus e limiti di spesa; superbonus e cambio di destinazione d'uso di unità immobiliari.
Agenzia delle Entrate, risposte a interpello 23 maggio 2022, n. 287, n. 288, n. 289 e n. 290
IMPRESA
Incentivi imprese: delega per sistema organico
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che introduce una delega al Governo per la definizione di un sistema organico degli incentivi alle imprese. Il disegno di legge ha l’obiettivo di recuperare efficienza e di incrementare gli investimenti, attraverso tre soluzioni attuative per: il migliore governo della politica industriale; il coordinamento e la razionalizzazione degli aiuti rispetto alle finalità incentivanti; la massima semplificazione, uniformità e conoscibilità del sistema degli incentivi.
Consiglio dei Ministri 26 maggio 2022
PNRR: la relazione sullo stato di attuazione
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Garofoli, ha svolto una relazione sullo stato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sui tempi di conseguimento dei 45 obiettivi di giugno 2022. Con gli obiettivi di giugno prendono concretamente forma alcuni importanti tasselli del Piano di trasformazione del Paese, tra cui: la definizione di una nuova sanità territoriale, la riqualificazione e la valorizzazione dei territori, il riordino del settore degli appalti pubblici. La relazione evidenzia, infine, che sono già in via di definizione alcuni centrali obiettivi da raggiungere entro dicembre 2022. Tra questi, l’approvazione della disciplina della concorrenza e la riforma della giustizia tributaria.
Pesca e acquacoltura: in arrivo il sostegno 2022
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto che disciplina i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, relativi all’annualità 2022. Possono beneficiare degli interventi le imprese della pesca e dell'acquacoltura che risultino stabilmente operative nel territorio italiano. Con provvedimento del direttore della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, da emanarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del decreto, saranno definiti termini e le modalità di presentazione delle domande e della relativa documentazione.
Ministero delle Politiche Agrarie Alimentari e Forestali, decreto 31 marzo 2022 (G.U. 26 maggio 2022, n. 122)
Piano Voucher Connettività: incentivi
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U., Serie Generale, n.116 del 19 maggio 2022) del D.M. 27 aprile 2022, che estende il Piano Voucher connettività ai liberi professionisti, segna un passo importante verso la digitalizzazione degli studi professionali, che garantisce pari opportunità di crescita tra imprese e professionisti. Il Piano Voucher fase II prevede che anche i professionisti possano richiedere un contributo direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia, che gestisce la misura per conto del Ministero dello Sviluppo Economico. Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori.
Confprofessioni, comunicato stampa 23 maggio 2022
lavoro
Tirocini retribuiti nella P.A.: chi può partecipare
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto con cui vengono definite le esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti per giovani nella Pubblica amministrazione. Le Amministrazioni pubbliche possono attivare specifici progetti di formazione e lavoro per l'acquisizione, attraverso contratti di apprendistato, anche nelle more della disciplina dei rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro, di competenze di base e trasversali, nonché per l'orientamento professionale di studenti universitari.
Presidenza del Consiglio dei Ministri, decreto 23 marzo 2022 (G.U. 26 maggio 2022, n. 122)
APE sociale: proroga e compatibilità al 31 dicembre 2022
L’INPS recepisce le disposizioni dettate dalla Legge di Bilancio 2022 in merito al posticipo del termine di scadenza della sperimentazione e alle modifiche alle disposizioni in materia di APE sociale applicabili fino al 31 dicembre 2022. In particolare, l’Istituto chiarisce I criteri di applicabilità della misura ai lavoratori addetti a mansioni gravose, i nuovi termini e modalità di presentazione delle domande e la compatibilità dell’APE sociale con il reddito di emergenza, il reddito di cittadinanza e l’ISCRO.
INPS, circolare 25 maggio 2022, n. 62
Fondo solidarietà trasporto aereo: nuove regole
Con riferimento al Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, l’INPS ha fornito indicazioni sull’operatività del nuovo processo di gestione dei pagamenti delle prestazioni integrative della cassa integrazione guadagni straordinaria. Le istruzioni fornite dovranno essere tradotte in denuncia contributiva Uniemens, a partire dal mese di giugno 2022.
INPS, circolare 24 maggio 2022, n. 61
Stranieri con permesso di studio: orario di lavoro
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro specifica il divieto di modifica dell’orario di lavoro svolto dagli studenti extracomunitari, i quali, a seguito di ingresso nel territorio nazionale per motivi di studio, intendano svolgere attività lavorativa. Il permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione consente, infatti, l'esercizio di attività lavorative subordinate per un massimo di 20 ore settimanali. Tale limite non è derogabile.
INL, nota 24 maggio 2022, n. 1074
Prestazioni erogate: dati disponibili enti locali
L’INPS comunica la disponibilità del Servizio “SIUSS - ex Casellario dell’assistenza”, utile agli enti locali per effettuare il controllo delle autocertificazioni rese dai cittadini beneficiari delle prestazioni erogate dall’Istituto. Si tratta, in particolare, della Carta acquisti, del Reddito e pensione di cittadinanza, del Reddito di inclusione e del Reddito di emergenza.
INPS, messaggio 23 maggio 2022, n. 2156
Congedo matrimoniale: procedura telematica
Prosegue, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la realizzazione del Progetto di innovazione tecnologica: “HUB delle prestazioni non pensionistiche”. La nuova funzionalità, resa nota dall’INPS, riguarda la possibilità di richiedere l’assegno per congedo matrimoniale a pagamento diretto attraverso una nuova procedura di domanda telematica.
INPS, messaggio 22 maggio 2022, n. 2147
Agenda
________________________________________________________________________________________________
Avvertenza - Gli adempimenti in generale (compresi quelli aventi di natura fiscale e previdenziale, nonché quelli che comportano versamenti) che risultano scadenti in giorno festivo, ai sensi sia dell’art. 2963 c.c., sia dell’art. 6, comma 8, D.L. 330/1994 (convertito dalla L. 473/1994), sia, infine, dell’art. 18, D.Lgs. 241/1994, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo.
Per eventuali modifiche, proroghe o informazioni, le scadenze sono sempre aggiornate on line, sul Sito Ipsoa, clicca su Scadenze.
Data
Oggetto
verifica
GIUGNO 2022
martedì 14
Ravvedimento entro 90 giorni delle ritenute e dell'IVA mensile
Ravvedimento entro 90 giorni relativo al versamento della dichiarazione Iva annuale
mercoledì 15
Annotazione separata nel registro corrispettivi
Assistenza fiscale dei sostituti d'imposta, dei CAF o professionisti abilitati: consegna Mod. 730
Fatturazione differita ed annotazione
Invio telematico del Mod. 730 da parte dei sostituti d'imposta, dei CAF e professionisti abilitati
Ravvedimento relativo al versamento delle ritenute e dell'IVA mensile/trimestrale
Versamento imposta sostitutiva per rideterminazione valore di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° gennaio 2022 - Prorogata al 15 novembre 2022
Versamento imposta sostitutiva per rideterminazione valore partecipazioni e termine ultimo per la redazione ed il giuramento della perizia di stima posseduti alla data del 1° gennaio 2022 - Prorogata al 15 novembre 2022
giovedì 16
Liquidazione periodica IVA per soggetti con obbligo mensile
Proroga scadenze versamenti Covid-19
Rateizzazione versamento IVA annuale
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di dipendente e su provvigioni
Versamento dell'imposta sostitutiva su plusvalenze per cessioni a titolo oneroso di partecipazioni (risparmio amministrato)
Versamento imposta di produzione e consumo
Versamento imposta sostitutiva sui risultati della gestione patrimoniale
Versamento imposta sulle transazioni finanziarie
Versamento prima rata in acconto per il 2022 dell'imposta municipale propria
Versamento ritenuta sui capitali corrisposti da imprese di assicurazione
10/25/2022CREDITO D'IMPOSTA IMU SETTORE TURISMO ... (Leggi tutto) 6/4/2022IMU: ACCONTO E NOVITA’ Paolo Cocchi Ragioniere Tributarista – Amministratore Condomini Via Giulio Cesare Vanini, 6 - 50129 Firenze Tel.: 055/476596 - Fax: 055/7472103 www.studiococchifirenze.it Mail: paolo.cocchi@tributaristi.fi.it PEC Mail: paolo.cocchi@pec.tributaristi.fi.it
6/4/2022IMU: ACCONTO E NOVITA’ Paolo Cocchi Ragioniere Tributarista – Amministratore Condomini Via Giulio Cesare Vanini, 6 - 50129 Firenze Tel.: 055/476596 - Fax: 055/7472103 www.studiococchifirenze.it Mail: paolo.cocchi@tributaristi.fi.it PEC Mail: paolo.cocchi@pec.tributaristi.fi.it